Sono in corso oggi le celebrazioni per il Giorno della Memoria, istituito nel 2005 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare le vittime della Shoah, l’iniziativa «I giusti tra le nazioni», ospitata al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alla commemorazione prendono parte Simonetta Della Seta, presidente del gruppo di lavoro Memoriali e musei dell’Ihra (International holocaust remembrance alliance), Noemi Di Segni, presidente dell’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane), il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, e il governatore Francesco Rocca (domani il presidente della Regione sarà invece al concerto organizzato dalla Comunità ebraica di Roma; probabile anche la presenza del sindaco, Roberto Gualtieri). Intervengono, tra gli altri, le sorelle Andra a Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz, intervistate da due studenti di rientro dal viaggio della memoria in Polonia.  Numerosi gli eventi promossi dal Comune nell’ambito del progetto «Memoria genera futuro». I Musei Capitolini ospitano (fino al 18 febbraio) la mostra I sommersi. Roma 16 ottobre 1943, dedicata al rastrellamento del Ghetto. Oggi (alle 14.30) nella sala Borgna dell’Auditorium Ennio Morricone viene proiettato Tales of the March, cortometraggio scritto e diretto da Stefano Casertano, che ricostruisce una delle «marce della morte» durante le quali, nell’inverno tra il 1944 e il 1945, i prigionieri venivano costretti dalle SS a raggiungere a piedi la Germania senza cibo e al freddo. Alle 17, alla Casa della memoria e della storia, si svolge invece un incontro sul tema della deportazione femminile da parte dei nazisti, «Donne, lager, ritorno», con letture di Ilaria Patamia. Alle 20.30, nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Ennio Morricone l’orchestra di Santa Cecilia esegue Studio per archi, del compositore ceco di origine ebraica Pavel Haas. Domani alle 11, alla biblioteca Joyce Lussu in via Costantino, alla Garbatella, si riflette sulla persecuzione degli omosessuali perpetrata dai nazisti tra il 1939 e il 1945 nel dibattito «Stermini dimenticati, 80 anni di oblio sull’Olocausto» in collaborazione con il circolo di cultura omosessuale «Mario Mieli».