Pregiudicato per furto, agiva in modo seriale, come dimostrano le immagini recuperate dalla polizia attraverso gli impianti di sorveglianza negli appartamenti in cui metteva a segno i suoi colpi. La sua era diventata una vera e propria compulsione, collezionava lenti che rubava nelle abitazioni e negli studi legali. Era considerato un ladro gentile perché fingeva di informarsi sulle condizioni di salute di anziani condomini soccorsi con l’ambulanza. Ma poi il suo vero obiettivo era introdursi nelle abitazioni, soprattutto al quartiere Trieste e nella zona di piazza Vescovio. Stefano Campli, 63 anni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Vescovio in via Bradano: aveva un astuccio con chiavi false per aprire serrature europee. È sospettato di decine di colpi negli ultimi mesi. A tradirlo la segnalazione di un inquilino di un palazzo che lo ha riconosciuto dalle foto postate sui social di quartiere e ha avvisato un ispettore della polizia. Campli è stato subito bloccato nonostante il salto dalla finestra del primo piano di uno studio legale dove stava rubando.