Esistono molti programmi televisivi che sono super apprezzati, ma ce ne uno che sta facendo, come si dice a Roma, “capoccella” ed è proprio Punto di Rottura. Un programma fatto di opinioni, dove ognuno può dire la propria senza essere giudicato. Una linea aperta con gli spettatori e molte domande che possono trovare risposte.
Si parte con l’omaggio a Rombo di Tuono, Gigi Riva, che ci ha lasciato all’età di 79anni. Rush ha voluto omaggiare il calciatore divenuto poi presidente onorario del Cagliari con una serie di gol messi a segno dallo stesso. Emozioni e brividi che chi ha vissuto quel periodo ricorda benissimo.
Nella seconda parte del programma il conduttore ha analizzato una ricerca fatto su di un campione di persone a cui è stato chiesto, a cosa mai non avrebbero rinunciato. Sono i viaggi che non possono mancare nella liste di cose degli italiani, a seguire la tecnologia che occupa una grande fetta e infine i vizi. Sono proprio quelli a diventare poi i protagonisti del fine puntata, con uno studio che descrive con precisione quanti giorni occorrono per abbandonare un vizio, o per dirla meglio, iniziare ad abbondare un vizio.
Si è sempre “erroneamente” pensato a 21 giorni, questo perché molti scienziati presero spunto dal libro “Psycho-Cybernetics” di Maxwell Maltz, dove ’autore, ha osservato che i pazienti impiegano 21 giorni per abituarsi al loro nuovo volto dopo aver subito un intervento al naso. Il tempo necessario per adottare un nuovo comportamento varia da un minimo di 18 a un massimo di 254 giorni, con una media di 66. In realtà, le statistiche dimostrano che ci vogliono almeno due mesi per cambiare un’abitudine, sicuramente 21 giorni non sono sufficienti.
Rush ha invitato gli spettatori a raccontare la propria esperienza, avremo modo di commentare nelle prossime puntate.