Una bella notizia per Fondazione Musica per Roma, ente gestore di Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e Casa del Jazz, che ha ottenuto la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere. Un riconoscimento che testimonia l’impegno efficace nell’ambito della riduzione del divario di genere e si allinea alle politiche in materia di risorse umane adottate dalla Fondazione negli ultimi anni.
La Certificazione conferma l’uguaglianza di opportunità, diritti e responsabilità all’interno dell’organizzazione, evidenziando una presenza femminile del 60% nel personale e una sostanziale parità di genere nei ruoli manageriali, con oltre il 40% di donne, tra cui la Presidente e la Vicepresidente. La retribuzione è altresì caratterizzata da equità, con le donne che percepiscono compensi mediamente superiori rispetto ai colleghi uomini.
Fondazione Musica: “Modello per le imprese pubbliche”
Così la Fondazione Musica ha commentato il prestigioso riconoscimento ottenuto: “In un Paese che risulta al 79esimo posto su 146 Paesi per impegno a favore della parità di genere nella classifica ‘Global Gender Gap 2023’ del World Economic Forum – scrivono dalla Fondazione – e in cui il divario occupazionale tra uomini e donne è di circa 20 punti percentuali (Fonte: Eurostat 2023), la Certificazione rilasciata a Fondazione Musica per Roma riconosce un impegno che ne fa un modello per le imprese pubbliche, in particolare nel mondo della cultura in Italia”.
E ancora: “In un’organizzazione che si occupa di Cultura come la Fondazione Musica per Roma, la vera differenza la fanno le persone, diverse delle quali restano per moltissimi anni. Investire su di loro, in termini di benessere, crescita e formazione, crea le condizioni per un clima lavorativo inclusivo e motivante che a sua volta influenza positivamente la gestione e la produzione della nostra offerta artistica e culturale, sempre di grandissima qualità. Si tratta di un circolo virtuoso che migliora i processi a tutti i livelli, apportando benefici evidenti per chi vi lavora e successivamente per tutti i fruitori” ha dichiarato Daniele Pitteri, amministratore delegato”, conclude la fondazione.