Abbiamo sentito un po’ tutti che l’uso massivo di internet e dei social porterebbe a una diminuzione del benessere psicologico degli utenti web. L’opinione diffusa è smentita però da uno studio.
I ricercatori hanno studiato i dati sul benessere psicologico di due milioni di persone dal 2005 al 2022 in 168 Paesi e hanno dimostrato che sì, sono aumentate esperienze negative e positive legate al web ma nulla che dimostri un legame tra l’uso di Internet e un peggioramento dello status mentale. In generale i partecipanti, di età compresa tra i 15 e gli 89 anni, hanno dimostrato meno effetti negativi di quelli che si pensavano.
I risultati della ricerca su benessere e Internet
“Abbiamo cercato con insistenza un legame tra tecnologia e benessere, ma non l’abbiamo trovato”, ha dichiarato Andrew Przybylski, professore di comportamento umano e tecnologia presso l’Internet Institute (OII) dell’Università di Oxford. Tutti i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Clinical Psychological Science, “I nostri risultati indicano legami troppo deboli e incoerenti per essere considerati come reali”, hanno dichiarato gli studiosi.
Internet fa bene?
Nello studio in questione i ricercatori non hanno riscontrato alcuno schema demografico specifico anche se hanno affermato che, in media, il livello di benessere è aumentato soprattutto per le donne.
Facebook fa bene o male?
In uno studio condotto precedentemente dallo stesso team in 72 Paesi, gli scienziati di Oxford non hanno trovato alcuna prova che colleghi l’uso di Facebook a danni psicologici. Ma attenzione, si parla di danni globali, i singoli casi non vengono presi in considerazione.
Facebook può aumentare la tua autostima
Il consiglio comune è quello di passare quante più ore all’aperto e di evitare i social. Attenzione però, non di eliminiamoli del tutto. Trascorrere un po’ di tempo con le amicizie virtuali su internet può aiutare l’umore e, secondo gli studi, aiutare a raggiungere la soddisfazione personale.
Secondo uno studio della Cornell University le bacheche di Facebook e Instagram possono avere un’influenza positiva sulla tua autostima. La ricerca è stata effettuata su un numero di 63 allievi del laboratorio della Social Media University suddivisi in due gruppi: uno con accesso a Facebook e l’altro con il computer spento o senza connessione a internet.
Ai primi è stato concesso di navigare per un tempo massimo di tre minuti le loro bacheche social, poi è stato chiesto a tutti di compilare un questionario che andava a prendere nota del loro livello di autostima. Chi ha avuto accesso alla bacheca era più sicuro di se.
I giochi di ruolo su Internet migliorano l’autostima
I giochi di ruolo, ovvero le piattaforme in cui creare un tuo avatar e farlo vivere in un mondo fittizio, creando interazioni con altri personaggi e, magari, combattendo battaglie, secondo la l’University of Missouri aiuterebbero a aumentare l’autostima e il benessere emotivo.
Un esempio è Second Life, molto simile a The Sims ma gratis.
I giocatori che sentono i loro avatar più vicini alla propria personalità costruiscono attorno a sé una vita sana e una maggiore autostima nel mondo reale. In più gli alter-ego virtuali amplificano i sentimenti di fiducia e possono ispirare le persone a mettersi in forma per assomigliare il più possibile ai loro personaggi digitali.
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