Nel primo trimestre 2024 nel Lazio sono previste più di 140 mila assunzioni, il 9% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. È quanto emerge dall’ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior. Solo a gennaio verranno aperte oltre 53 mila posizioni, ma il 40% risulta introvabile. Introvabile il personale notturno, in particolare quello da far lavorare sui treni, compresi quelli delle linee ad alta velocità. In flessione il lavoro nell’edilizia dopo lo stop al Superbonus 110% con le vecchie regole. «I rapporti a termine stipulati durante la pandemia sono stati stabilizzati – spiega Romolo Guasco, direttore di Confcommercio Roma –. Oggi mancano addetti alla gastronomia, gestori di punti vendita e magazzini, personale notturno per bar e ristoranti. Nuove opportunità arriveranno dalla svolta sostenibile della moda e dalla digitalizzazione della logistica». Se l’inflazione ha rallentato i consumi, gli scambi interaziendali sono in ripresa. «I recenti investimenti in alberghi portano occasioni importanti per installazioni, forniture, lavanderie, arredamento e impiantistica – spiega Luca Barrera, segretario della Cna di Roma –. I giovani preferiscono lavoretti precari e poco sicuri, snobbando contratti a tempo indeterminato e ben pagati proposti dalle migliaia di micro realtà che compongono il tessuto economico capitolino».