III Municipio, al via la bonifica del mercato di Val Melaina e l’immobile confiscato alla mafia che diventa progetto sociale
Ospite in collegamento Paolo Marchionne, presidente del III municipio di Roma
Sono circa 50 le tonnellate di rifiuti (di cui il 20% ingombranti) che sono state rimosse dall’area del mercato di Val Melaina, dove è partita ufficialmente la bonifica. Da tempo, infatti, operatori e clienti condividevano lo spazio con questa enorme discarica abusiva denunciando una situazione chiaramente insostenibile.
L’operazione è stata disposta dall’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, in accordo con il presidente del III municipio, Paolo Marchionne e il direttore generale di Ama, Alessandro Filippi. Un intervento della durata di 4 giorni, con l’impiego di sei operatori e l’utilizzo di un bobcat, un escavatore e un mezzo ragno.
Ma le novità non sono finite: “Stimo procedendo all’acquisizione del mercato e di tutta l’area circostante per procedere finalmente ad una reale riqualificazione – spiega Marchionne -. Una questione che ormai va avanti da 20 anni, ma l’accordo è ormai vicino, penso entro la metà del 2024. Poi potremmo avviare i progetti di rigenerazione urbana che questo pezzo di territorio merita”.
Altra notizia positiva che riguarda il III Municipio è poi quella relativa ad un altro bene confiscato alla criminalità organizzata che diventa ufficialmente un progetto sociale per soggetti fragili.
Succede tra Serpentara e Bufalotta: l’immobile è stato consegnato sei mesi fa e il 10 gennaio è stato inaugurato ufficialmente. “Autonomia e Coabitazione”, questo il nome, si rivolge a persone provenienti dalla strada, in particolare donne. Consegnato dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati sei mesi fa, nell’appartamento sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione dall’ente di prossimità e da dicembre ospita tre donne con storie complicate alle spalle.
“È un grande lavoro di squadra – ha aggiunto ancora Marchionne – per ridare nuova vita a un bene confiscato che diventa risorsa per il territorio. In soli sei mesi abbiamo eseguito i lavori di ristrutturazione e da dicembre l’appartamento ospita tre donne con storie complicate che ora possono ricostruirsi un futuro. Così abbiamo dato gambe al nostro progetto sperimentale di coabitazione e inclusione”.
Vedi anche la curiosità del III Municipio: https://www.radioroma.tv/2023/12/18/film-al-iii-un-quartiere-da-oscar/