Formia, massacra di botte le compagna: donna salvata dagli avventori di un locale
Ospite in collegamento Clarissa Montagna, redazione “Il Faro online“
I Carabinieri della locale Stazione, hanno tratto in arresto un uomo di origine italiana classe 91 residente a Formia, gravato da specifici precedenti di Polizia, poiché verso l’01.30 in via Vitruvio, ha aggredito fisicamente e violentemente con calci e pugni la propria compagna classe 97 di origini ucraine, evento interrotto solo grazie all’intervento di alcuni avventori di un locale pubblico ubicato in quelle vicinanze e successivamente da una pattuglia di militari dell’Arma che transitava in quelle vie adiacenti durante il normale servizio di prevenzione e repressione dei reati.
La ragazza prontamente soccorsa dai militari presentava numerose e visibili contusioni al viso ed al collo, nonché una copiosa perdita di sangue dal naso, tanto da rendere obbligatorio l’intervento di sanitari del 118, che a bordo di ambulanza provvedevano a trasportarla presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Formia per ricevere le cure del caso. I militari intanto provvedevano altresì a fermare ed identificare l’aggressore portandolo presso gli Uffici della Caserma Carabinieri di Formia, dove sono subito scattate indagini serrate volte a ricostruire la dinamica dei fatti e le responsabilità dell’uomo.
Grazie all’escussione dei testimoni e della vittima stessa dell’aggressione, che nonostante fosse visibilmente provata e spaventata ha comunque deciso di collaborare, è stato possibile ricostruire, oltre ai fatti accaduti, anche precedenti episodi di cui l’uomo si era reso responsabile in passato, andando quindi a configurare la condotta di maltrattamenti in ambito domestico, dato che i due convivevano in pianta stabile.
Gli accertamenti esperiti e le fonti di prova cristallizzate non hanno lasciato alcuna ombra di dubbio agli investigatori e inchiodato il giovane, che in attuazione della normativa del “codice rosso” è stato tratto in arresto in flagranza ed è stato successivamente associato presso la Casa Circondariale di Cassino.
Ospedale Goretti e Dono Svizzero, Tiero (FdI): “Oltre 15 milioni per il restyling dei pronto soccorso”
“Entro le prossime settimane avremo ulteriori novità importanti per i due principali ospedali della provincia. I Pronto Soccorso del Goretti e del Dono Svizzero saranno ampliati e aumenterà dunque la funzionalità di queste strutture che necessitano di un potenziamento. Si tratta di un investimento pari a 15,3 milioni di euro“.
“Parliamo di una svolta storica per la nostra provincia, che da anni attendeva un intervento sostanziale in due strutture fondamentali per la salute dei cittadini. Per quanto concerne il Pronto Soccorso dell’ospedale di Latina, la Regione ha già autorizzato la direzione generale della Asl di Latina a muoversi per la disposizione degli atti necessari per gli incarichi di progettazione. L’obiettivo è completare l’iter per il 2025″.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonchè componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio
“Per il Dea di II Livello, – prosegue Tiero – il nosocomio del capoluogo, il progetto prevede sia la ristrutturazione di una parte degli ambienti esistenti pari a 730 metri quadrati, che l’ampliamento degli stessi per 650 metri quadrati, per migliorarne la fruibilità e per rispondere in modo più adeguato ed umanizzato alle esigenze e agli accessi giornalieri al Pronto Soccorso.
Sul piano cronologico saranno ancora più rapidi i tempi della ristrutturazione del Dono Svizzero di Formia. Per il Dea di I Livello l’intervento consiste nel riqualificare gli ambienti e sviluppare un nuovo lay-out distributivo interno al fine di una completa ristrutturazione del Pronto Soccorso esistente di 616 metri, con conseguente migliore distribuzione funzionale interna. Parliamo di un ospedale a servizio di un ampio territorio con un bacino di utenza molto esteso.
Entro l’estate prossima le procedure per l’adeguamento della struttura potrebbero essere completate. Per tutto il sud pontino sarebbe una grande boccata d’ossigeno. Ritengo doveroso ringraziare il presidente Rocca ed il direttore Urbani per il grande contributo al miglioramento degli standard qualitativi che stanno dando alla sanità della nostra provincia”.
“Sono consapevole che tanti sforzi devono ancora essere compiuti, – conclude Tiero – sia in termini di potenziamento del personale ospedaliero che sul rafforzamento della sanità territoriale, ma possiamo ben dire di essere sulla strada giusta per un’inversione di tendenza in termini di approccio e atteggiamento nei confronti delle provincia. E’ finita l’era della sanità romanocentrica.
Finalmente le esigenze dei territori, anche quelli più periferici, iniziano ad essere presi seriamente in considerazione dai vertici della Regione. La via intrapresa è quella giusta e sono certo che continuando a fare squadra centreremo risultati straordinari per i nostri cittadini”.
Tragedia sfiorata a Terracina: tre fratelli minori feriti dai fuochi d’artificio
Durante i festeggiamenti in una casa a Terracina, una serata di divertimento si è trasformata in un drammatico incidente per tre giovani fratelli. I minori, di 15, 10 e 6 anni, hanno subito gravi ferite mentre giocavano con i fuochi d’artificio nel giardino di casa. L’incidente ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza.
La gioia dei festeggiamenti è stata interrotta bruscamente quando i tre fratelli hanno acceso i fuochi d’artificio. Il più grande, di 15 anni, è stato il più gravemente colpito, con ferite che richiederanno circa 30 giorni per guarire. I suoi fratelli più piccoli hanno riportato ferite al volto e alle gambe, con tempi di recupero stimati in 15 e 10 giorni.
L’incidente ha riacceso la discussione sulla sicurezza nell’uso dei fuochi d’artificio, specialmente attorno ai minori. Esperti e autorità hanno esortato alla prudenza, sottolineando l’importanza della supervisione adulta nell’utilizzo di questi articoli pirotecnici.
La risposta immediata di polizia e soccorritori ha sottolineato l’efficacia dei servizi di emergenza. Nel frattempo, i genitori dei bambini feriti hanno lanciato un appello per una maggiore consapevolezza dei pericoli legati all’uso dei fuochi d’artificio.
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