E’ un bilancio pesante quello che chiude il 2023 sulle strade di Roma e provincia: 192 morti in incidenti stradali: una vittima, in media, ogni due giorni. Tra questi 43 pedoni, uccisi mentre attraversavano sulle strisce nella maggioranza dei casi, che salgono a 73 in tutto il Lazio. 15.000 i feriti e oltre 12mila sono i sinistri totali registrati nell’anno appena trascorso. Nel 2022 si contavano 160 incidenti fatali nella Capitale: le associazioni delle vittime insistono per denominarli «collisioni», perché in questa strage infinita spesso c’è poco di accidentale. Alta velocità anzitutto, mancato rispetto del codice della strada, ad iniziare dall’uso del cellulare mentre si guida, ma anche segnaletica e illuminazione assenti o carenti, voragini, guard-rail letali. il consigliere regionale e responsabile Welfare della segreteria nazionale di Azione, Alessio D’Amato parla di un “pessimo segnale per una città già maglia nera in Italia e per una Regione con il record di morti”. Tutte azioni di sistema previste nella proposta di legge Lazio Strade Sicure che ho depositato in Consiglio regionale ormai 7 mesi fa – dice – . Non è più il momento dell’attesa bisogna approvare la legge”.