A Roma le organizzazioni di categoria criticano la giunta Gualtieri il prolungamento dello stop alle auto nel cuore della Capitale durante le Feste, provvedimento che ha spinto i romani a fare shopping online. E’ solo grazie ai turisti se non si è registrato proprio un crollo delle vendite. Mentre per i romani dei quartieri residenziali, principali clienti degli esercizi di via Frattina e via dei Giubbonari, è stata una missione impossibile potere raggiungere il centro con la Ztl fino alle 20 e nei giorni festivi. Un problema che si ripresenterà con l’arrivo dei saldi, venerdì, perché i divieti saranno ancora in vigore. Il presidente di Confcommercio Centro Storico, Fabrizio Russo, dà sfogo all’inquietudine dei negozianti: “I romani sono arrivati a piazza di Spagna e dintorni solo con le metropolitane – spiega – ma per passeggiare e non per fare shopping. Le nostre attività, invece, sono dedicate a un target medio alto, poiché le spese di gestione di un nostro negozio sono radicalmente diverse da quelle di un’attività fuori dal centro. L’unica fetta di potenziali acquirenti non è riuscita ad arrivare”. Gli autobus gratis, “Non hanno viaggiato a pieno regime o comunque come ci si aspettava – dice Russo – e la Ztl fino a tardi ha ulteriormente bloccato coloro che prendevano l’auto all’ultimo momento per gli acquisti”. Secondo il presidente della Confesercenti, Valter Giammaria, il Campidoglio “deve rivedere le sue posizioni: non è possibile – spiega  andare avanti con questa politica perché moltissimi negozi stanno chiudendo (oltre 5.000 a Roma negli ultimi anni e in Centro più di 1.500).