Legge di Bilancio, cosa cambia per famiglie, imprese e pensionati con la nuova manovra
Ospite in collegamento avv. Sara Astorino, “Aduc -Consumatori e Utenti“
Con il via libera definitivo della Camera dei deputati alla legge di bilancio 2024, approvata dal Consiglio dei ministri il 16 ottobre 2023, si conclude l’iter di approvazione da parte del Parlamento.
I principali interventi previsti nell’ambito della manovra sono diretti in gran parte al sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti, ad interventi in favore delle famiglie numerose e alla natalità, al rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, al rifinanziamento della spesa sanitaria e al potenziamento degli investimenti pubblici e privati.
L’ammontare complessivo delle risorse stanziate con la legge di bilancio e il decreto legislativo che avvia la riforma fiscale è di circa 28 miliardi di euro. In favore delle famiglie sono state introdotte misure per le madri lavoratrici, dall’esonero dei contributi previdenziali per le donne con due o più figli al potenziamento del bonus asilo nido.
Prevista anche la possibilità per le famiglie numerose di accedere al Fondo garanzia mutui per l’acquisto della prima casa, nonché la detassazione dei fringe benefit fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli. A sostegno delle persone con redditi bassi confermati anche il contributo del bonus sociale elettricità e la carta “Dedicata a te”, mentre sul fronte pensioni sono state prorogate, con alcune rivisitazioni, Quota 103, Ape sociale e Opzione donna.
Cosa ci dice Aduc: https://www.aduc.it/articolo/politiche+sui+poveri+crescita+agli+albori+2024_36998.php
Saldi invernali in arrivo: come fare acquisti “intelligenti”
Saldi invernali in arrivo: da oggi, 3 gennaio, partono in Valle d’Aosta, dal 5 gennaio in tutte le altre regioni.
Necessario partire dalla regola base per fare acquisti intelligenti: sui cartellini deve essere indicato il prezzo originario con la percentuale di sconto.
Può capitare, però, che alcuni negozianti non siano proprio onesti: “Basta farsi un giretto nelle vetrine in presenza e online qualche giorno prima e prendere nota dei costi di alcuni prodotti, sì da confrontarli poi con i prezzi che compariranno i giorni dei saldi. – ha spiegato Sara Astorino – “Sorpresa” possibile: i prezzi su cui viene applicato lo sconto non sono quelli originari, ma ritoccati in modo che il prezzo “scontato” di vendita è identico o simile a quello non scontato del periodo pre-saldi”.
In questo caso “vi consigliamo vivamente di inviare denunce documentate alle autorità di polizia annonaria (vigili), nonché all’Antitrust per pratica commerciale scorretta”.
“Ci chiediamo se veramente sono necessarie leggi regionali che disciplinino le vendite a saldo. – ha continuato la Astorino – In un mercato libero in cui aziende private si inventano (legalmente) tutti i venerdì e lunedì possibili per stimolare sconti e acquisti? Sempre nello stesso mercato libero in cui un singolo venditore può fare gli sconti che vuole quando e come ritiene opportuno?”
Nel frattempo, però, meglio essere preparati: se abbiamo acquistato qualcosa che non ci convince (magari ha un difetto di conformità, diverso da come dovrebbe essere), grazie alla legge sulla garanzia dovuta dal commerciante (valida due anni), si può pretendere riparazione, cambio o resa dei soldi.
Questo vale per gli acquisti in presenza e online.
Se si acquista online, vale solo il diritto di recesso.
In mancanza di disponibilità del commerciante, ci si valga con una diffida ad adempiere.
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