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Non solo Roma – Puntata di Venerdì 29 Dicembre 2023

Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Venerdì 29 Dicembre 2023

“Disagio sociale: dal bullismo al codice rosso”, il convegno organizzato da SIDI

Ospite in collegamento Roberto Giuliano, sociologo e presidente del “Sindacato Italiano Diritti Invalidi”

Si è tenuto la settimana scorsa nella Capitale il convegno “Disagio sociale: dal Bullismo al Codice rosso”, organizzato dal Sindacato italiano per i diritti degli invalidi (Sidi) in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. L’incontro si è tenuto presso la sede dell’associazione di categoria e ha visto diversi interventi, tra cui il presidente del sindacato, Roberto Giuliano, che ha sottolineato come la disabilità non è relegata puramente a una questione fisica ma anche cognitiva.

“Certi fenomeni dipendono dai problemi cognitivi che i ragazzi vivono all’interno delle famiglie e lo sviluppo di alcuni drammi può arrivare anche ad atti violenti – afferma Roberto Giuliano – come associazione di disabili contrastiamo molti casi di bullismo, ma nello stesso tempo consideriamo il bullo vittima stessa, perché dietro c’è sempre un ragazzo che va aiutato a capire la sensibilità del dolore che può provocare con le sue azioni”.

Sono intervenuti anche Nicola Franco, presidente del VI Municipio; Carmelo Mandalari, coordinatore dell’Osservatorio sul bullismo e il disagio giovanile del Creg; Romano Amato, Politiche sociali VI Municipio; la professoressa Rosaria Alvaro, prorettore all’innovazione sociale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Luca Gaspari, ricercatore dell’Università di Roma-Tor Vergata; Maura Ianni, docente di Psicologia generale presso l’Università di Tor Vergata; Daniela Pavoncello, psicologa e ricercatrice dell’Inapp e Marco Bartorelli di Konsumer italia.

“È fondamentale capire come approcciarsi a questi ragazzi, soprattutto durante l’adolescenza; – ha spiegato Roberto Giuliano – gli adulti devono impostare un dialogo con loro, parlare è la chiave. Spesso chi è vittima di bullismo non ne parla con i propri genitori anche e soprattutto per vergogna, ma è qui che bisogna intervenire: molti casi possono sfociare in eventi drammatici, la cronaca ce lo ricorda bene”.

Strettamente correlato al contesto familiare è poi la questione violenza di genere: come ha spiegato l’esperto, infatti, molti soggetti violenti lo sono proprio perché hanno vissuto in un ambiente che potrebbe averli resi tali: “Uomini e donne che hanno atteggiamenti aggressivi nei confronti del proprio partner possono aver avuto un’infanzia difficile, chiaramente non è sempre così ma anche in questo caso è importantissimo capire come sono cresciuti e quali valori sono stati loro impartiti”.

Ultimo, ma non per importanza, il peso del digitale: “Questi ragazzi sono come disumanizzati, – ha concluso Giuliano – rimane da capire se la causa possono essere anche i social network dove tutto è alla portata di tutto. Video, foto, contenuti anche molto intimi possono arrivare praticamente ovunque e considerate che lì restano. Massima attenzione dunque anche a questo aspetto”.

Santa Marinella e Civitavecchia sotto attacco ambientale: discariche abusive e minacce di morte

Ospite in collegamento Angelo Perfetti, direttore de “Il Faro Online

Santa Marinella e Civitavecchia sembrano essere sotto attacco ambientale, con alcune frazioni divenute vere e proprie discariche a cielo aperto, a tal punto che alcuni residenti hanno deciso di non girarsi dall’altra parte e denunciarle i presunti responsabili. Tuttavia pare che neanche le azioni legali li intimoriscano, come si legge in una lettera scritta da alcuni residenti e giunta alla redazione de ilfaroonline.it, che di seguito pubblichiamo.

“Pochi giorni dopo che i sindaci di Santa Marinella di Civitavecchia hanno fatto ripulire via del Marangone e il laghetto con la foce del Marangone stesso in riva alla spiaggia, gli stessi criminali stanno scaricando camion di roba. E lo stanno facendo sia sotto il ponte dell’autostrada in zona casello Civitavecchia Sud, sia davanti al nostro cancello, sia su via del Marangone”.

“Vanno in giro a dire a tutti che loro non hanno paura che non temono né i magistrati  né la polizia, e infatti stanno spregiudicamente continuando a buttare rifiuti. È una situazione incredibile, da prima pagina: noi non riusciamo più a contrastarli perché ci hanno minacciato di morte. Li abbiamo denunciati ma la prima udienza ci sarà il 9 aprile 2024”.

La Pontina è la strada più pericolosa del Lazio: oltre 200 incidenti nel 2022

Secondo l’Istat, nel 2022, la Strada Statale 148 Pontina, è anche la più pericolosa del Lazio. Lo certificano i numeri: nell’anno solare scorso, sono stati registrati ben 210 incidenti, 3 decessi e 325 feriti. La Pontina continua a costituire dunque una seria minaccia per la sicurezza stradale sia per i problemi infrastrutturali di cui soffre che a causa di comportamenti pericolosi alla guida.

La pericolosità di un’arteria che migliaia di lavoratori ogni giorno percorrono per raggiungere il proprio posto di lavoro, è da anni ormai, al centro di una battaglia che l’UGL Lazio sta portando avanti con la richiesta alle istituzioni di intervenire per limitare il numero degli infortuni sul lavoro in itinere.

Mancano corsie di emergenza e piazzole di sosta – spiegano Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, e Wladymiro Wysocki, Responsabile UGL Lazio per la sicurezza nei luoghi di lavoro – e questo, assieme alla velocità eccessiva che si registra normalmente, accresce il rischio per gli automobilisti”.

“Il 2024 – specificano Valiani e Wysocki – deve essere l’anno delle risposte concrete, specialmente per il sud della regione, un territorio nel quale proprio la Pontina potrebbe e dovrebbe diventare l’arteria fondamentale per rilanciare l’economia locale. Non trascuriamo di certo l’importanza della Cisterna-Valmontone, che quest’anno potrebbe vedere l’inizio dei lavori, e rappresenta un’altra infrastruttura cruciale che richiede attenzione, ma per contribuire allo sviluppo economico della zona, occorre fare di più anche per la Pontina”.

La UGL evidenzia come i dati allarmanti sull’incidentalità nel Lazio, con un aumento del 15,9% nel 2022, richiedano un’azione urgente. La netta ripresa della mobilità ha causato 20.275 incidenti, con 339 vittime e 26.802 feriti, superando la media nazionale a sottolineare la necessità di affrontare la sicurezza stradale in modo mirato.

In primo piano, gli infortuni in itinere che sono passati da 6.524 nel periodo gennaio/settembre 2022 a 6.982 nel 2023. Analizzando per settori, si registrano 6.208 incidenti per industria e servizi, 37 per agricoltura e 737 per attività per conto dello stato.

Esaminando i dati per sesso, si contano 3.390 incidenti per le donne e 3.592 per i maschi. Dei 20 incidenti mortali nel periodo Gennaio/Settembre 2023, 18 sono nel settore industria e servizi e 2 per attività per conto dello stato.

“Purtroppo – spiega ancora Valiani – ci troviamo ancora una volta costretti, come UGL Lazio, a sollecitare azioni immediate per migliorare la sicurezza stradale sulla Pontina e implementare misure efficaci per ridurre gli infortuni in itinere. La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini del Lazio deve essere una priorità assoluta, con particolare attenzione all’importanza strategica di infrastrutture chiave come, appunto, la Pontina”.

Pomezia, vietati petardi, botti e fuochi pirotecnici in occasione del Capodanno

Firmata dal sindaco Veronica Felici l’ordinanza n. 15 del 28 dicembre, che prevede il divieto di utilizzo di artifizi pirotecnici in occasione del Capodanno 2024.

Il provvedimento, in vigore dalle ore 16 del 31 dicembre 2023 fino alle ore 24 del 1 gennaio 2024, prevede:
al di fuori degli spettacoli di professionisti autorizzati di cui all’articolo 4 del D.Lgs., 29 luglio 2015, n. 123, nei luoghi pubblici o anche in luoghi privati se in tale ultima ipotesi vi siano ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici e su luoghi privati di proprietà di terzi:

1.    il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, ancorché di libera vendita ed in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti, esclusi i prodotti del tipo petardini da ballo della categoria Fl, fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminose;

2.    il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza di cui all’articolo 57 TULPS;

3. il divieto di impiego di articoli pirotecnici teatrali e di altri articoli pirotecnici per scopi diversi da quelli cui gli articoli stessi sono espressamente destinati.

Le violazioni alle suddette prescrizioni, ove il fatto non costituisca reato, saranno punite ai sensi dell’art.7 bis del D.Lgs. 267/2000 con sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00.

Si raccomanda:

a) di acquistare ì fuochi artificiali “esclusivamente” presso gli esercizi commerciali autorizzati a tale tipologia di vendita aventi marcatura “CE “;
b) di non raccogliere botti, petardi, o qualsiasi artificio inesploso, né tantomeno di provare a riaccenderli;
c) agli esercenti la patria potestà di vigilare affinché i minori non facciano uso o detengano materiali esplodenti, al fine di scongiurare i gravi pericoli derivanti da utilizzo improprio o maldestro.

Dialogo con ChatGPT: uno sguardo “imparziale” sul futuro dell’Unione Europea

In questo esclusivo scambio con ChatGPT, ci immergiamo in un dialogo non convenzionale con un’intelligenza artificiale (IA) riguardo a temi caldi legati alle prossime elezioni europee (6-9 giugno 2024) e all’Unione Europea. È importante sottolineare che questa intervista non ha alcuna pretesa di rappresentare una posizione politica o di esprimere sentimenti o opinioni personali. Al contrario, grazie alla sua natura unica, l’IA offre una prospettiva basata unicamente sui dati disponibili online, libera da bias emotivi o ideologici.

Questo dialogo si configura come un esercizio intellettuale, un gioco stimolante che può servire da punto di partenza per ulteriori analisi e discussioni. L’obiettivo è quello di esplorare come un’intelligenza artificiale, che attinge a un vasto mare di informazioni digitali, possa offrire una panoramica su questioni complesse e sfaccettate. In questo modo, ci si avvicina alle tematiche europee da una prospettiva diversa, che può illuminare angolazioni e considerazioni forse trascurate nelle analisi convenzionali.

L’interazione che segue è, quindi, un esperimento intrigante: un tentativo di navigare tra le correnti di informazioni disponibili nel vasto oceano digitale, attraverso gli “occhi” di un sistema di intelligenza artificiale. Si tratta di un approccio innovativo e originale, che speriamo possa arricchire e stimolare il dibattito su temi di rilevanza europea. Una lunga chiacchierata “artificiale” con tanti spunti “reali”.

L’intervista completa qui: Dialogo con ChatGPT

Ancora una vittima della strada: muore a soli 23 anni Alessio Dell’Uomo

Ospite in collegamento Cristina Lucarelli, redazione “Frosinone News

L’intera comunità è attonita, sconvolta dalla tragica morte di Alessio Dell’Uomo. 23 anni, allievo finanziere, frequentava la scuola allievi della Guardia di Finanza a Bari. Era tornato a casa per trascorrere le festività natalizie con familiari e amici. Sarebbe dovuto tornare in Puglia i primi di gennaio.

Invece, in un istante tutto si è fermato. Mercoledì mattina, intorno alle 7.30, sulla Sp 34, in territorio di Tecchiena, l’impatto mortale. Per il giovane non c’è stato nulla da fare.

I vigili del fuoco lo hanno estratto dalle lamiere della sua auto distrutta. I sanitari del 118 hanno fatto il possibile per salvarlo ma tutto è stato inutile. L’eliambulanza che era stata allertata è ripartita vuota. Alessio Dell’Uomo si è scontrato frontalmente con un furgone a bordo del quale viaggiavano quattro operai diretti al lavoro che sono rimasti lievemente feriti.

Sabato sarà il giorno del doloroso addio ad Alessio Dell’Uomo. La salma del 23enne, allievo della scuola della Guardia di Finanza a Bari, è stata restituita ai familiari per le esequie. Il rito funebre sarà officiato il 30 dicembre, alle ore 11.00, nella Collegiata di Santa Maria Maggiore.

In tanti si uniranno alla mamma, al papà ed alla sorella del giovane. Una famiglia distrutta, sconvolta dal dolore appena due giorni dopo il Natale. Alessio era tornato proprio per trascorrere le festività con i suoi cari, con la fidanzata e con gli amici, poi sarebbe dovuto ripartire per la Puglia. Si preparava a prestare il suo giuramento per le Fiamme gialle. E invece, in pochi istanti, tutto si è fermato.

Sedici furti in dieci anni, mette in vendita il suo bar per disperazione: “Mi arrendo, ho bisogno di pace”

“Dopo l’ennesimo furto getto la spugna! Mi arrendo! Non ce la faccio più! Il Freedom è ufficialmente in vendita. Valuto qualsiasi proposta. Ho bisogno di serenità”. Antonio La Valle, titolare del ‘Freedom’, attività di ristoro situata a Coreno Ausonio, in un post drammatico e pieno di tristezza ha annunciato la vendita del suo locale.

A far traboccare un vaso già colmo è stato il furto messo a segno la notte di Natale, il numero 16 di dieci anni di attività. E anche questa volta i malviventi non hanno risparmiato arredi e interni: tutto distrutto, tutto spazzato via senza rispetto. Poi sono passati alla cassa e alle slot machine.

Su questo ennesimo furto stanno indagando i Carabinieri della stazione di Ausonia e della compagnia di Pontecorvo ma anche se gli autori dovessero essere individuati, Antonio La Valle non ha intenzione di cambiare idea. Cerca pace e tranquillità.

Frosinone calcio, il punto della settimana e le novità

Il Frosinone si fa il regalo di Natale: sembrerebbe fatta per l’arrivo in giallazzurro di Nadir Zortea alla corte di Eusebio Di Francesco. Il difensore esterno dell’Atalanta, ex Sassuolo, potrebbe vestire la casacca ciociara a partire già dal 2 gennaio, data di apertura della finestra invernale di mercato.

Sembrerebbe esserci anche la fumata bianca per Dean Huijsen, a conferma della sinergia tra il club di Maurizio Stirpe e la Juventus. Il baby difensore centrale (classe 2005) potrebbe arrivare in prestito fino a fine stagione dopo essersi messo in luce con la Next Gen di Brambilla. Arriverebbero dunque a 4 i bianconeri passati dalla Vecchia Signora in Ciociaria: Soulé, Barrenechea, Kaio Jorge e appunto Huijsen, situazione possibile in quanto il regolamento prevede sì 3 prestiti al massimo da un team ad un altro, ma il limite decade per giocatori di età pari o inferiore a 21 anni.

Stando ai soliti bene informati, però, il lavoro del diesse Angelozzi punterebbe anche altri tasselli: al valzer dei prestiti si aggiungerebbe altro innesto, Fares Ghedjemis dal Rouen, esterno d’attacco classe 2002 che conta già quattro reti e due assist nella terza divisione francese. E i rumors aggiungono un altro possibile interessamento di cui si saprà qualcosa in più nelle prossime ore. Nel frattempo, un’altra buona notizia arriva direttamente dalle mura amiche con il recupero di capitan Luca Mazzitelli.

Questa la nota divulgata ieri, 26 dicembre, dalla società di viale Olimpia: “Seduta di allenamento mattutina alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Di Francesco che continuano a preparare la partita con la Lazio. Attivazione in campo, esercitazioni tecnico tattiche e partita a tema, questo il programma odierno. In gruppo Mazzitelli. Differenziato per Reinier e Lirola. Terapie per Oyono e Baez (da valutare in settimana le loro condizioni). Domani mattina in programma una nuova sempre a Ferentino”.

Gianluca Di Marzio, sul proprio sito, lancia la notizia del rientro all’ovile del figliol prodigo Alessio Zerbin. L’ala classe 1999 sarebbe una pedina in uscita dal Napoli di Mazzarri. Il giovane viene dato vicinissimo al ritorno in Ciociaria: a Frosinone ha militato nella stagione 2021/22 in serie cadetta collezionando 9 gol e 3 assist. Il 24enne non è riuscito a ritagliarsi uno spazio adeguato in maglia azzurra.

Lo scorso anno ha timbrato 14 presenze in totale mentre in questa stagione non ha raccolto consensi e fiducia né da parte dell’esonerato Garcia né da parte del subentrato Mazzarri. Con appena quattro apparizioni in A, Zerbin cerca un’occasione di rilancio. Sempre stando a quanto riportato da Di Marzio, l’affare sarebbe alle battute conclusive: manca solamente l’ok di Aurelio De Laurentiis. L’ingaggio di Zerbin dovrebbe concretizzarsi con la formula del prestito, opzione che invece il Napoli aveva scartato nell’estate scorsa.

Il Frosinone saluta il 2023 sul palcoscenico dell’Olimpico. La 18esima giornata del massimo campionato italiano, infatti, vedrà il Leone ospite della Lazio questa sera a Roma. Alle ore 20.45 il fischio di inizio. I ciociari sono reduci dalla sconfitta di sabato 23 dicembre tra le mura amiche subita per mano della Juventus: un 1-2 non veritiero in quanto la prestazione coraggiosa degli uomini di Di Francesco e l’equilibrio visto in campo avrebbero meritato un pari. Ma il Leone (14esimo a 19 lunghezze) non si arrende e riparte dagli spunti migliori per affrontare in trasferta un’altra formazione blasonata.

I biancocelesti, dal loro canto, sostano in nona posizione con 24 punti. Nel loro percorso in regular season hanno messo a referto 7 vittorie – con Napoli, Torino, Atalanta, Sassuolo, Fiorentina, Cagliari, Empoli -, 3 pari – con Monza, Roma e Verona -, 7 sconfitte – con Lecce, Genoa, Juventus, Milan, Bologna, Salernitana, Inter -. Proprio nell’ultima giornata, la squadra di Sarri è andata a punteggio pieno battendo fuori casa l’Empoli 0-2.

Per i romani questo successo va assolutamente confermato, nonostante le diverse defezioni registrate: fuori Luis Alberto, Immobile, Romagnoli e anche Lazzari per squalifica. E dall’altra parte, anche il Frosinone ha fame di vittoria per vendicare l’ultimo risultato e, al pari della Lazio, nonostante il reintegro in gruppo di Mazzitelli, la rosa giallazzurra è limitata da diversi infortuni. Tutti elementi di cui abbiamo parlato con il collega Michele Cerrotta, caporedattore della testata Città Celeste (www.cittaceleste.it).

L’analisi completa qui: https://www.frosinonenews.eu/lazio-frosinone-vista-da-cerrotta-non-ce-nulla-di-scritto-giallazzurri-oltre-le-aspettative/

E sul match Lazio – Frosinone arrivano anche le parole di Eusebio Di Francesco, l’intervista completa qui: https://www.frosinonenews.eu/lazio-frosinone-di-francesco-gli-esami-non-finiscono-mai-dovremo-giocare-aggressivi-e-compatti/

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