Roma: scoperta raffineria clandestina di carburanti
Ospite in collegamento Andrea Felici, redazione “Roma Daily News”
I Finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno sequestrato un deposito clandestino di prodotti petroliferi contenente circa 230.000 litri di prodotti energetici oggetto di illecita miscelazione e denunciato tre responsabili per i reati di contrabbando e detenzione di materiali pericolosi.
I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Roma, insospettiti dall’anomalo transito di un autoarticolato con targa polacca in una zona periferica della Capitale, visto poi giungere in un’area priva di insegne e riferimenti, hanno individuato all’interno di uno spazio di 5.000 mq, una vera e propria raffineria clandestina dove erano in corso operazioni di miscelazione di gasolio di contrabbando con altre sostanze, tra cui olii esausti, toluene e metanolo, in grado di allungare, diluendolo, il prodotto destinato a ignari automobilisti.
Nel corso delle operazioni i finanzieri hanno anche localizzato un laboratorio chimico clandestino dove erano custodite formule e istruzioni per le miscelazioni in atto e per quelle ancora in fase di perfezionamento, nonché hanno rinvenuto la strumentazione necessaria a miscelare il prodotto petrolifero con sostanze fortemente inquinanti, non idonee ad essere bruciate all’interno dei motori termici degli autoveicoli e per tale ragione vietate.
Nell’area sono stati infine rinvenuti due serbatoi interrati, realizzati per la custodia di prodotto già miscelato, accessibili solo attraverso l’azionamento di un particolare meccanismo meccanico, autoarticolati e un veicolo allestito per il “pronto intervento”, in grado di trasportare 2.000 litri tra gasolio e benzina da sversare nei serbatori degli impianti richiedenti.
Attraverso le miscelazioni clandestine, gli organizzatori della frode riuscivano ad aumentare le quantità di prodotto energetico da rivendere, quasi fino a raddoppiarlo, in totale evasione d’imposta ed a prezzi quindi più bassi rispetto a quelli di riferimento.
Le attività hanno permesso, in definitiva, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine alla sussistenza del reato di contrabbando di prodotti petroliferi a carico di due cittadini italiani e uno polacco, accusati ora di aver operato illecite miscelazioni di prodotti petroliferi.
Furto in due bar all’Eur, ladro arrestato
Durante la festività di Natale, quando quasi tutti i negozi e locali erano chiusi, un ladro ha tentato di approfittare della situazione per compiere dei furti.
Due esercizi commerciali sono stati presi di mira: il Bar “all’Eur” e il bar/ristorante “Palombini”, da dove sono state rubate decine di bottiglie di alcolici e vari dispositivi elettronici.
Tuttavia, il ladro è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma proprio mentre cercava di allontanarsi con il bottino. Dopo un breve accertamento per rinvenire la refurtiva, i militari hanno arrestato l’uomo e hanno recuperato tutti gli oggetti rubati, che sono stati restituiti ai titolari dei bar.
L’arrestato è stato condotto in caserma ed è in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto presso il Tribunale di Roma.
Tuttavia, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, l’indagato è da considerarsi presunto innocente.
Onorato: “A natale nella capitale 100 mila presenze in più rispetto scorso anno”
“È una convivenza sicuramente complicata. Solidarietà ai cittadini romani. Però, diciamo che è un sacrificio importante, perché questi flussi turistici così grandi non era scontato ottenerli. Abbiamo lavorato duramente promuovendo la città in giro per il mondo, tra fiere turistiche internazionali, organizzando grandi eventi che spingessero ancora una volta i turisti a venire a Roma, a rimanere un giorno in più. Tutto questo genera grandi ricadute economiche per la città, per le imprese, ma anche tanti posti di lavoro”.
Così Alessandro Onorato, assessore al Turismo di Roma Capitale, intervenuto al programma ‘Gli Inascoltabili’ in onda su Radio Roma Sound Fm90.
“Quindi – ha aggiunto – non c’è dubbio che tutti questi milioni di turisti a Roma vanno anche ad appesantire comunque una città che è complicata. Però, facciamo attenzione, perché non più tardi di 16 mesi fa Roma viveva la sua più grande crisi economica dovuta al Covid, avevamo più di 400 alberghi chiusi, avevamo tutto il tessuto economico dei servizi, dai taxi, ncc, ristoranti, bar, guide turistiche, tutte le aziende lavorano per gli alberghi, le lavanderie”.
“C’è un mondo enorme, gli organizzatori stessi di eventi, gli artisti, i tecnici che non lavoravano. Quindi, oggi le cose vanno molto bene, dobbiamo essere molto felici. Questo non vuol dire che il lavoro è finito, perché noi possiamo rendere il turismo a Roma molto più compatibile con la città. Per questo servirà ancora tempo, perché dobbiamo distribuire i turisti in tutta la città, non soltanto al centro. Però fare a dicembre di quest’anno il 36% in più di arrivi turistici dello scorso anno, che a sua volta erano come gli arrivi turistici del 2019, è un risultato pazzesco. Voi immaginate che avremo 100.000 turisti in più solo nel periodo di Natale rispetto allo scorso anno”