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Non solo Roma – Puntata di Lunedì 18 Dicembre 2023

Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 18 Dicembre 2023

Crisi sanità, continuano le proteste del personale dell’Ospedale Bambino Gesù: “Il nostro lavoro non si svende”

Ospite in collegamento Antonio Cuozzo, Cisl FP Lazio – sanità privata

“Dopo 5 anni di attesa, non accettiamo e non accetteremo che il lavoro dei dipendenti del Bambino Gesù sia messo in svendita. La nostra mobilitazione proseguirà fino a un giusto contratto, con gli stessi salari e gli stessi diritti dei colleghi della Sanità pubblica”. Questo quanto dichiarato, in una nota, dal sindacato Cisl Fp Lazio, riunitosi in presidio lo scorso 14 dicembre con i lavoratori dell’ospedale pediatrico capitolino, presso la sede di San Paolo a Roma.

“L’amministrazione dell’Opbg propone i tabellari stipendiali più bassi di tutta la sanità ospedaliera, pubblica e privata. Altre sigle hanno deciso di sottoscrivere un accordo al ribasso. Noi non ci stiamo e diciamo no a ingiuste discriminazioni nei confronti di lavoratori che svolgono servizio pubblico a livelli di assoluta eccellenza”.

“Il personale di una struttura che è punto di riferimento per i piccoli pazienti di tutto il Mondo deve essere valorizzato come merita e non penalizzato da un rinnovo che qualcuno pensa di far passare a condizioni da saldo di fine stagione, sottraendo quasi un’intera mensilità dalle retribuzioni”, prosegue la nota della federazione regionale di categoria.

“Come Cisl Fp siamo stati determinanti durante la trattativa per ottenere il riconoscimento degli arretrati dovuti. Ma ci siamo opposti e ci opporremo con tutte le forze a un’intesa che prevede un tabellare inferiore non solo al ccnl 2019-2021 Sanità pubblica attualmente in vigore e a cui noi crediamo fortemente che Opbg debba uniformarsi, ma addirittura al ccnl Sanità privata Aris-Aiop che è ancora riferito al rinnovo 2016-2018”, si legge ancora.

“La nostra è una linea molto netta, la stessa che portiamo avanti, unitariamente agli altri sindacati, anche ai tavoli nazionali per il rinnovo dei contratti della Sanità pubblica e privata: il lavoro nel Ssn deve essere sostenuto e retribuito con stipendi che tutelino le famiglie dall’inflazione e che ne riconoscano tutto il valore pubblico a beneficio di pazienti e comunità”.

Si parla di dipendenti e professionisti che svolgono un servizio pubblico in strutture che fanno parte del sistema sanitario nazionale e che per questo vengono finanziate con risorse pubbliche. Non solo: in base alla legge 187/95 l’Opbg è stato equiparato ad una struttura pubblica e per questo riceve dal Mef, all’inizio di ogni anno, il 90% dei contributi per le prestazioni dell’anno precedente, oltre quelli garantiti dalla Regione Lazio, al pari di tutte le altre strutture sanitarie accreditate con il Sistema sanitario regionale.

Motivo per cui dipendenti e sindacati non accettano che non vengano riconosciuti gli stessi tabellari stipendiali del contratto di Sanità pubblica: “Pretendiamo che le istituzioni che erogano i finanziamenti facciano in modo che il Bambino Gesù rispetti la dignità dei dipendenti e assicuri loro gli aumenti riconosciuti ai colleghi” continua la Cisl Fp Lazio.

Una mobilitazione, dunque, che non si fermerà: camici bianchi e personale sanitario sono in presidio anche oggi, 18 dicembre, presso la direzione dell’Opbg: “Abbiamo chiesto di essere ricevuti per avere riscontro rispetto a tutte le questioni salariali e contrattuali oggetto della nostra vertenza. Non ci fermeremo finché il personale non avrà un nuovo contratto con giusti salari, giuste tutele, giusti diritti”.

Vedi anche: https://www.radioroma.tv/2023/12/13/elio-rosati-di-cittadinanzattiva-per-lemergenza-sanita-a-non-solo-roma-puntata-di-mercoledi-13-dicembre-2023/

Alle Case Romane del Celio arriva “Materia Mater”: la mostra in cui l’arte si fa viva

Ospite in collegamento Romina Guidelli, curatrice della mostra “Materia Mater”

È stata inaugurata venerdì 15 dicembre alle ore 18.00 la mostra MATER MATERIA di Carola Masini e Patrizia Molinari, visitabile sino al 15 gennaio 2023 presso le Case Romane del Celio, uno dei luoghi più affascinanti della Roma sotterranea.

Ideata e organizzata da CoopCulture, a cura di Romina Guidelli e Tanja Mattucci, l’esposizione vuole essere motivo di un confronto concettuale tra due artiste, dedite entrambe all’uso della materia come strumento comunicativo. Dalle sculture/installazioni in vetro lucente della Molinari alla calda terracotta usata dalla Masini per le sue opere, la MATERIA è assoluta protagonista dell’evento, elemento creativo vivo e pulsante: MATER.

Le opere, attentamente selezionate o create appositamente per il sito, si integrano armoniosamente nell’ambiente, tratto distintivo di ispirazione per entrambe le artiste.

“La scelta di portare il progetto espositivo MATERIA MATER nella Case Romane del Celio risponde profondamente alla nostra continua e accurata ricerca di occasioni sempre nuove da proporre ai visitatori, affinché possano fruire di luoghi della cultura, così intimamente legati alla storia e al patrimonio archeologico della Roma antica, anche in momenti di incontro tra arte classica e arte con- temporanea” dichiara Letizia Casuccio, direttrice generale di CoopCulture, una delle più grandi cooperative italiane operanti nei servizi per i beni culturali e nella valorizzazione integrata dei territori.

“Le potenti opere delle Maestre si offrono al contempo come delicatissime ma profonde impronte contemporanee che attraversano la maestosa architettura delle Case Romane del Celio – spiega la curatrice Romina Guidelli – Accolte nelle antiche mura del Museo, testimoni di una straordinaria Roma velata, amplificano le percezioni della memoria e il senso del tatto diviene impulso evocato come invito alla creazione, all’evoluzione, al rispetto e alla conservazione della Storia e delle Arti nel Tempo”.

Erosione costiera, perché è importante intervenire quanto prima ad Ostia

Ospite in collegamento Silvia Tocci, direttrice di “Ostia Tv

“Dalla Federbalneari di Roma arriva l’ennesimo grido d’allarme sul gravissimo stato in cui versa il litorale di Ostia a causa delle mareggiate di varia intensità che si sono susseguite nel corso del tempo provocando importanti erosioni della costa e conseguenti cedimenti delle strutture degli stabilimenti balneari, con pesantissimi danni economici per tutto l’indotto relativo al turismo balneare che sappiamo bene già essere stato  messo a dura prova negli anni scorsi dalla pandemia. E l’inverno è appena iniziato”. Lo dichiara la consigliera regionale di Fdi Edy Palazzi.

“Serve, come auspicato dalla Federbalneari, un cambio di passo, di visione e lavorare a un piano straordinario di lotta all’erosione delle coste prima che sia troppo tardi. Cosa a cui sta lavorando la giunta Rocca. Va però detto che purtroppo scontiamo dieci anni di inerzia della Regione Lazio che, sotto la guida di Zingaretti, non ha saputo programmare interventi strutturali a salvaguardia delle coste laziali pensando di risolvere tutto con operazioni di maquillage che nel tempo si sono dimostrate assolutamente insufficienti”.

“Aggiungiamo che, a differenza del vicino comune di Fiumicino, – conclude la consigliera Palazzi – è grave che ancora non sia stato deliberato da parte del comune di Roma lo stato di calamità naturale per Ostia. Inefficienze e ritardi che hanno messo in ginocchio il ‘mare’ di Roma”.

Campidoglio: “A Natale feste in piazza a Ostia, Casal de’ Pazzi, Cinecittà e Torre Maura”

“Sarà un Natale di festa, musica, divertimento e grandi eventi in tutta Roma. Dopo un anno di lavoro e impegni, difficile per molti, è giusto che le feste di fine anno rappresentino una pausa di allegria. E questo ovviamente non può riguardare solo chi vive nelle zone più centrali. Porteremo il clima di festa in quattro piazze popolari di altrettanti quadranti fondamentali della vita della nostra città: il 22 dicembre a piazza San Giovanni Bosco a Cinecittà; il 23 dicembre nell’area tra via Walter Tobagi e via dell’Usignolo a Torre Maura; il 29 dicembre nell’area mercato rionale di Casal De Pazzi e il 30 dicembre in piazza Anco Marzio a Ostia”.

“Da qui ci daremo appuntamento per il concertone di Capodanno al Circo Massimo con Lazza, Blanco e Michielin. Quattro piazze per feste imperdibili e totalmente gratuite per cui abbiamo coinvolto sia la mitica Orchestraccia di Marco Conidi che il dj Edo ma anche i cabarettisti Antonio Giuliani e Andrea Perroni. Quattro piazze per un unico grande abbraccio alle romane e ai romani, a cui faremo così i nostri auguri di fine anno”. Lo afferma Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e sport. 

“Altro importante evento per il territorio è poi OFFI – ha spiegato Silvia Tocci – parliamo di un Festival molto importante anche dal punto di vista sociale per Ostia. L’Ostia film festival italiano è una rassegna che omaggia diverse forme d’arte del cinema italiano e della musica, ci sarà poi un’attenzione particolare alla romanità, allo sport e ovviamente al sociale. Tanti ospiti importanti e un omaggio speciale al grande Franco Califano. Appuntamento dal 20 al 22 dicembre, non perdete questa 3 giorni davvero incredibile!”.

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