Dovrà rispondere di peculato, truffa al Servizio sanitario nazionale, furto e detenzione di sostanze stupefacenti l’anestesista arrestato dai carabinieri del Nas in un Ospedale alle porte di Roma: lo hanno sorpreso in flagrante mentre intascava da un dentista di Lariano una somma di denaro come compenso per il suo lavoro nel suo studio. Un’attività che il medico, secondo gli accertamenti investigativi, esercitava due volte a settimana violando così le disposizioni dell’Asl di zona per la quale ha un impegno in esclusiva all’interno del quale è consentito da un’attività in intramoenia per alcune ore al mese. L’anestesista, invece, frequentava regolarmente lo studio dentistico al termine del suo turno di servizio in ospedale assistendo il dentista in interventi anche complessi sui pazienti ai quali somministrava farmaci antidolorifici sottratti dalla farmacia dell’ospedale dove lavorava.