La Voce di Roma – puntata del 24.11.2023
La puntata si apre con un video della comica Francesca La Spina che introduce l’argomento del primo blocco: Tmb Salaria. La questione è delicata e presenta non poche preoccupazioni per i cittadini del III Municipio, in particolar modo per gli abitanti del
quartiere Villa Spada, Fidene e Castel Giubileo. Ama vuole rimettere in funzione l’ex Tmb di Via Salaria con la presentazione di un progetto per trasformare parte del sito in un
impianto per il recupero delle terre di spazzamento delle strade, tutto questo a quasi 5 anni dell’incendio che lo ha distrutto rendendolo inutilizzabile.
Questo impianto infatti era utilizzato per il trattamento dell’indifferenziato provocando per anni l’ira dei cittadini che hanno subito i miasmi dell’impianto che si trova a soli 50 metri dalla prima casa e a 150 metri dall’asilo Discutono in questo primo blocco Fioravanti Simona, Osservatorio del Comitato di quartiere di Fidene che rappresenta
tutta la contrarietà della popolazione limitrofa all’ex Tmb Salario che assolutamente non vuole la riapertura dell’impianto. Numerosi gli ospiti in studio che si confrontano in questa puntata de “la Voce di Roma “come Daniela Ballico consigliere comunale Ciampino Lega, Trabucco Giorgio capogruppo Lista Gualtieri, Stefano Tozzi consigliere Municipio Fdl e Paolo Ferrara consigliere comunale Municipio M5S.
Da remoto Flavia de Gregorio capogruppo lista Caledda, Augusto Caratelli presidente comitato difesa Esquilino/Monti e Luigi Avveduto consigliere comunale VII Udc.
Secondo argomento della puntata è quello delle Baby Gang della stazione Termini.
Sempre più frequenti episodi di violenza nella zona della stazione Termini, Monti ed Esquilino da parte di gruppi di giovanissimi ragazzi spesso extracomunitari che vivono di criminalità, derubando i passanti di telefoni cellulari, soldi ed oggetti di valore.
Sempre più frequenti in tutte le nostre città atti di bullismo e violenza nelle scuole, un disagio giovanile sempre più prorompente ed evidente, figli di genitori spesso assenti sia nelle famiglie benestanti che in quelle disagiate. Ragazzi che così soli sono consolati dalla realtà medianica dei Social e della Musica Trap con i testi che evocano molto spesso droga e violenza. Ci si sofferma anche su come i social molto spesso influenzino
negativamente i ragazzi, mostrando una realtà distorta fatta di perfezione estetica a tutti i costi, denaro facile e criminalità che rende le persone “fiche” e accettate.
Una situazione che sta andando fuori controllo e si denuncia in studio come i controlli da parte delle forze dell’ordine siano troppo pochi o inesistenti e come molte di queste persone che delinquono non siano nemmeno censite nella popolazione. Un argomento complesso e ricco di sfaccettature, affrontato con la massima serietà dagli ospiti e dalla professionalità del conduttore Luca Bedini.