Come ogni venerdì anche questa puntata di Extra accoglie Gaetano Alaimo, direttore del quotidiano online Newtuscia.it, per il consueto spazio di approfondimento dedicato all’attualità da Viterbo e provincia.
In primo piano l’economia, con il report presentato nei giorni scorsi dall’Inps sull’andamento demografico e occupazionale del territorio. Secondo i dati dell’Istituto previdenziale, aumentano i posti di lavoro ma contestualmente calano gli abitanti della Tuscia, come del resto accade in buona parte dell’Italia alle prese con l’inverno demografico.
Alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, poi, una notizia di cronaca che conferma la necessità di intervenire contro un fenomeno che, dopo la morte della povera Giulia Cecchettin, sta destando molto scalpore presso l’opinione pubblica: a Montalto di Castro, nella notte tra il 20 e il 21 novembre scorso, un quarantenne è stato arrestato per aver minacciato più volte la sua ex compagna. Nell’ultimo episodio, i carabinieri lo hanno sorpreso mentre stava raggiungendo la casa della sua ex armato di un paletto metallico.
Un arresto che ha avuto vasta eco mediatica anche perché avvenuto a poche ore dalla giornata dedicata alla lotta contro i femminicidi e la violenza di genere: tante le iniziative promosse a Viterbo e negli altri centri della provincia per sensibilizzare l’opinione pubblica su una piaga che potrà essere eradicata soltanto agendo sul piano educativo e culturale. Il capoluogo è in prima fila grazie all’istituzione di un tavolo permanente sul tema promosso dall’amministrazione comunale che negli ultimi mesi ha coinvolto anche altre istituzioni del territorio per fare il punto della situazione sul problema: la redazione di Newtuscia.it ne ha parlato con Patrizia Notaristefano, assessore alle politiche sociali del Comune di Viterbo, in un’intervista di cui proponiamo uno stralcio.
Infine spazio al dibattito su una delle sfide che attendono il mondo universitario: garantire un’occupazione agli studenti laureati. I dati nazionali non sono esaltanti e fotografano il 24 esistente tra i settori della scuola e della formazione e il mondo del lavoro. Tra le esperienze virtuose, però, c’è l’Università della Tuscia che da tempo attua una politica formativa e organizzativa che cerca di mettere in contatto i giovani neolaureati con aziende e istituzioni del territorio in cerca di personale. In un’intervista esclusiva, il rettore dell’ateneo Stefano Ubertini spiega le novità introdotte sul piano dell’offerta formativa e come il nuovo modello organizzativo di Unitus si stia rivelando positivo.