Caro bollette, un salasso per i romani: pagheranno il 56% in più rispetto al 2019. Come tutelarsi?

Ospiti in collegamento Alessandra Arosio, Pr Specialist, & avv. Sara Astorino, Aduc Consumatori e Utenti

Nuove brutte notizie sul fronte economico per i romani. Se il 2022 (e parte del 2023) è stato l’anno peggiore sul fronte caro bollette, quello che stiamo per affrontare non sarà migliore.

Secondo una recente analisi di Facile.it, infatti, quest’anno i romani pagheranno il 56% in più di luce e gas rispetto al lontano 2019, prima cioè della pandemia e dello scoppio della guerra in Ucraina. Due eventi che hanno profondamente cambiato gli scenari economici e sociali del nostro paese e che continuano a seminare conseguenze.

Si parla nello specifico di quasi 1.500 euro, per la precisione 1.450 euro in più per i consumatori, numeri che sono stati calcolati tenendo in considerazione le tariffe del mercato tutelato e i consumi dichiarati dagli utenti residenti a Roma e provincia.  Nonostante il valore sia in calo rispetto al 2022, i prezzi di oggi sono ancora molto elevati.

“Questa analisi ha messo in evidenza come anche quest’anno non sarà facile sul fronte economico, in particolare per le bollette di luce e gas – ha spiegato Alessandra Arosio – se poi consideriamo anche l’aumento del costo della vita e tanti altri fattori, ci rendiamo conto che è sicuramente una situazione allarmante per molte famiglie e consumatori.

Chiaramente è bene cercare l’offerta migliore e soprattutto prestare attenzione alle truffe: lo scorso anno è stato il peggiore, 4 milioni di romani truffati. E con la fine del mercato tutelato bisognerà prestare ancora più attenzione”.

“La piaga delle truffe è davvero un punto su cui è necessario fare la massima attenzione – ha sottolineato Sara Astorino – perché sono dietro l’angolo e possono colpire chiunque. È soprattutto alle telefonate che dobbiamo stare attenti: si rischia di accettare un contratto di cui non sappiamo assolutamente nulla e che, invece di farci risparmiare, ci fa spendere di più”.

Importante poi è attenzionarsi anche su come ci “muoviamo”  a casa: “Staccare il caricatore dalla prese o abbassare di un grado il condizionatore potrebbero sembrare delle accortezze che non danno grandi risultati, ma a fine anno possono fare una certa differenza per tanti consuamatori – ha concluso la Astorino – quindi cerchiamo in primis noi di ridurre i consumi, anche nelle piccole cose per poi avere risultati a fine anno”.

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