Ospite di Sport Paper TV, Marco Amelia
Marco Amelia ospite di Roberta Pedrelli a Sport Paper TV su Radio Roma Television. L’ex portiere del Milan e del Chelsea parla della ‘sua’ Roma, del mercato dei giallorossi e di… Totti.
Di seguito le parole di Amelia intervistato dal direttore Daniele Amore e dagli ospiti in studio:
Come vedi un ritorno di Totti nella dirigenza della Roma, potrebbe essere lui la figura di raccordo tra squadra e tifosi?
“Totti non ha bisogno di far parte della società per rappresentare la Roma, le sue parole sono sempre state di raccordo tra tifosi, dirigenza e squadra. Sceglierei per lui un ruolo attivo: potrebbe essere utile per individuare i calciatori pronti a giocare nella Roma, sa cosa vuol dire vestire la maglia giallorossa.”
Francesco Totti come uomo spogliatoio?
“Il modus operandi, sin dall’arrivo dei Friedkin, è sempre stato lo stesso. Non credo che la dirigenza cambierà la propria gestione. Auspico un ritorno attivo di Francesco, con l’occhio rivolto al campo, non nello spogliatoio.”
A Londra hai lavorato con Mourinho. Com’è lavorare con lui? Resterà alla Roma?
“Ho avuto il piacere e la fortuna di lavorare con José, uno dei migliori allenatori in assoluto, soprattutto nella gestione. Ha accresciuto i numeri dello stadio e la passione della tifoseria con i suoi modi, è innamorato del club e lo dimostra. Tuttavia, rispetto al mio periodo al Chelsea, sono cambiati molti collaboratori e non saprei giudicare. Mi piace il metodo utilizzato con i ragazzi, spinge sempre a dare di più. Non so se resterà, deciderà lui.”
La Roma ha bisogno di un nuovo portiere, chi vedi bene?
“Rui Patricio è un uomo di Mourinho, potrebbe restare qualora dovesse farlo l’allenatore. Svilar è affidabile. Ci sono portieri bravi, ma in prestito o svincolati ce ne sono pochi. Per il modo di far mercato della Roma è difficile acquisire delle risorse importanti a costi contenuti, punterei ancora su Rui Patricio e Svilar.”
Ricordo una tua partita straordinaria Roma-Livorno, c’hai mai ripensato?
“Sì, sono passati tanti anni. Ancora oggi tutti ricordano quella partita. Lo rifarei, sono un professionista, anche se con la Roma è sempre stata una partita diversa. Quella partita, probabilmente, costò lo scudetto alla Roma. Ho sempre sognato di vestire la maglia giallorossa.”
Se potessi scegliere un calciatore, chi porteresti alla Roma?
“A me piacerebbero i grandi campioni, come abbiamo avuto la fortuna di vedere in questi ultimi due anni Dybala e Lukaku. Io avrei portato Ibrahimovic alla Roma, avrebbe dato tanto all’ambiente giallorosso. Ad oggi, però, direi Mbappé.”