Punto di Rottura, il programma che spacca l’informazione a metà, oggi si è occupato di vari titoli, a partire dalla Manovra che prevede l’aumento dell’iva per i prodotti dedicati all’infanzia e sopratutto agli assorbenti femminili.
Niente più Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia e per la cosiddetta tampon tax: la bozza della Manovra prevede infatti che latte in polvere e preparazioni per l’alimentazione dei bimbi, così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passino tra i prodotti soggetti all’Iva al 10%.
Confermato il congelamento per altri sei mesi, fino a fine giugno, di plastic e sugar tax.
Era stato il governo Draghi a intervenire sulla tampon tax: gli assorbenti femminili (considerati beni ordinari, come vino, sigarette e vestiti) erano soggetti all’Iva al 22%. Di conseguenza gli assorbenti in Italia erano tra i più costosi in Europa. Una forma di discriminazione verso le donne che, ovviamente, a differenza degli uomini, si trova(va)no ad affrontare spese alte per un bene il cui acquisto è necessario. Ora, si cambia nuovamente.
Altro titolo importante riguarda i cervelli in fuga, sono diminuite le detrazioni fiscali messe in atto nel 2010 per far tornare le persone in Italia, non ci siamo riusciti prima figuratevi adesso. Rush si chiede però per quale motivo non ci siano detrazioni “importanti” per chi decide di rimanere nel nostro paese invece di far arricchire altri stati.
Da non dimenticare il World Pasta Day che oggi compie 25 anni, istituito nel 1998 oggi conta un numero elevato di prodotti, sia per il mercato italiano che per quello estero.
Amate la pasta? Bene, oggi potete concedervi uno sgarro.