Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Martedì 24 Ottobre 2023
LA CRISI ABITATIVA CONTINUA AD INFLIGGERE ROMA TRA STUDENTI ANCORA SUL PIEDI DI GUERRA E NUMERI PREOCCUPANTI
Ospite in collegamento Silvia Paoluzzi, Segretaria Nazionale Unione Inquilini
Nella Capitale continua a tenere banco l’emergenza abitativa: tra canoni di locazione alle stelle, proliferare di “affitti brevi”, mancati finanziamenti e costo della vita tra i più alti d’Italia, vivere a Roma diventa sempre più difficile (se non impossibile).
A pagare le spese più alte sono chiaramente le famiglie più fragili e gli studenti: le proteste degli universitari sono ormai oggetto di discussione tra le fila delle istituzioni e, nonostante si cerchi di trovare una quadra, pare che il problema non riesca ad essere risolto.
C’è anche la questione legata agli sfratti: secondo gli ultimi numeri, a Roma si concentra l’80% dei provvedimenti con ripercussioni evidenti su tanti fronti; sfratti che avvengono, a causa della morosità.
“Parliamo non tanto di emergenza, quanto di problema strutturale che infligge la Capitale da anni e anni – ha sottolineato Silvia Paoluzzi – non soltanto non c’è stato un intervento decisivo da parte delle istituzioni, ma i numeri ci dimostrano che le cose stanno peggiorando. Abbiamo centinaia di famiglie che ogni mese vengono letteralmente buttate in strada, senza alcuna alternativa. Quelli che pagano il prezzo più caro sono sicuramente i più fragili: ora senza il reddito di cittadinanza che garantiva sui 200 euro la copertura per l’abitazione, molte famiglie si trovano davvero in una situazione drammatica”.
Ma anche gli studenti certamente non se la passano meglio: “A questi giovani deve essere garantito il diritto allo studio, ma senza una casa come possono studiare? La Regione, lo Stato, le istituzioni devono loro delle risposte che continuano a tardare. Gli immobili ci sono, basta velocizzare la burocrazia e far ripartire questa macchina: ne beneficeranno i giovani ma anche il sistema in toto”.
ETRURIA MERIDIONALE CAPITALE DELLA CULTURA 2027, C’è LA PROPOSTA
Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline”
«L’Etruria Meridionale ha tutte le caratteristiche per candidarsi e venire selezionata come Capitale della Cultura del 2027». È questa la proposta rilanciata a Molo Vespucci da Letizia Casuccio presidente della Dmo Etruskey, nell’ambito del convegno “Unica identità, unica rete, unica destinazione: strategie per lo sviluppo turistico dell’Etruria Meridionale” organizzato a Civitavecchia in collaborazione con l’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale, alla presenza di istituzioni, associazioni e studenti dell’istituto nautico Calamatta e dell’istituto tecnico economico Baccelli.
La Destination Management Organization (DMO Etruskey) promuove e valorizza il territorio dell’Etruria Meridionale attraverso una rete progetto condiviso di 12 comuni, di cui sei costieri, e 37 realtà private. Due gli obiettivi ambiziosi: creare una unica identità territoriale con un brand immediatamente riconoscibile da posizionare a livello nazionale e internazionale. Ed inoltre, creare un’offerta turistica strutturata, in rete sul territorio, per rispondere alla domanda di turisti ed escursionisti alla ricerca di esperienze vere, uniche e da raccontare.
Civitavecchia, come confermato dal presidente dell’Adsp Pino Musolino, il quale ha invitato però tutti ad essere concreti. «Al di là dei tavoli e dei convegni – ha aggiunto – bisogna mettere a terra progetti. Il progetto ci mette tutti intorno a un tavolo, e siccome nella rete ci sono anche i nodi, questi sono importanti nei collegamenti perché fanno da trait d’union tra collegamenti differenti, chi è punto di snodo ha la funzione di collegare e poi deve creare una narrazione, che è fondamentale, questo il ruolo che ha Etrusky».
PHASE OUT, ULTIME OSSERVAZIONI PRIMA DELLA FIRMA
Far firmare entro la fine della settimana la bozza definitiva del documento unitario del territorio. È l’obiettivo dell’assessore allo Sviluppo Francesco Serpa che ieri, insieme al sindaco Tedesco e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale ha incontrato di nuovo parti sociali, datoriali e presidente dell’Autorità di sistema portuale Pino Musolino per discutere del documento che dovrà essere sottoposto all’attenzione della Regione Lazio per poi essere portato all’attenzione del tavolo interministeriale che dovrebbe essere convocato per la fine del mese. «Sono stati presentati alcuni contributi integrativi» ha spiegato l’assessore Serpa che fino a ieri ha dato tempo ai sindacati e alle associazioni per presentare le ultime osservazioni ed integrazioni, prima di chiudere con i contributi e riuscire a stilare la piattaforma di proposta per il futuro di Civitavecchia e del territorio, dopo il 2025, data per il phase out dal carbone. «Vogliamo che non ci siano contrasti tra le parti, riuscendo ad arrivare al tavolo interministeriale con una voce univoca – ha aggiunto Serpa – ma siamo certi di riuscire, entro la settimana, a far firmare tutti». Lo spirito di collaborazione finora è emerso nel corso dei diversi incontri che si sono svolti: adesso è il momento di concludere.
FESTIVAL DELLA CULTURA GIAPPONESE, LA V EDIZIONE RIEMPIE LA CITTADELLA DELLA MUSICA
Successo per la quinta edizione del Festival di cultura giapponese. Cittadella della Musica gremita per gli appuntamenti e, in particolare, per la serata di sabato che ha visto la presenza delle autorità cittadine come il sindaco Ernesto Tedesco che ha commentato: «Ho avuto il piacere di ascoltare l’inno giapponese e italiano suonati dal M° Emily Forte e cantati dalla mezzo soprano Yukako Taguchi, vedere la mostra di bonsai dell’associazione Bonsai Kai, addentrarmi nella cultura giapponese grazie alla Professoressa Eleonora Monti e assistere alla sfilata Italo-Giapponese con le meravigliose creazioni dell’Iis Calamatta sezione Moda. La serata si è poi conclusa nel migliore dei modi, tra le risate regalatemi dallo spettacolo Kyogen, il teatro comico dei Samurai. Vedere la Cittadella stracolma sottolinea la bellezza di questo Festival. Complimenti all’ottimo lavoro degli uffici della cultura, alla Dirigente Gabriella Brullini, all’assessore Simona Galizia e alla responsabile dell’ufficio cerimoniale Loredana Denaro. Grazie a tutte le associazioni che ci hanno offerto spettacoli unici e, infine, grazie all’Ambasciata del Giappone, alla Fondazione Cariciv, con il suo sempre presente Presidente Gabriella Sarracco, nonché alla Fondazione Mafalda e Angelo Molinari per aver creduto nel progetto del Festival». L’artista Donato Ciccone ha regalato alla città la riproduzione della Madonna con il kimono, affresco dipinto da Luca Hasegawa nella Chiesa dei Santi Martiri Giapponesi.
“IL CONTROVERSO EQUILIBRIO DELLE EMOZIONI”, IL ROMANZO D’ESORDIO DI DOROTJ BIANCANELLI
Ospite in collegamento Dorotj Biancarelli, autrice
Una donna sensibile ed insicura che agli inizi della sua giovane età vive la sua vita accettando passivamente quanto le accade: è questa la fotografia della protagonista de “Il controverso equilibrio delle emozioni”, romanzo d’esordio di Dorotj Biancanelli. Una storia intensa e profonda che tratta temi (tristemente) attuali: la velata violenza psicologica da parte di un compagno, violenza che non sembra essere evidente per la stessa protagonista.
“È come se Tea si fosse accomodata nella sua comfort-zone e non avesse né la forza e né il coraggio di interrogarsi per migliorare quello che non va dentro di lei, – ha spiegato Dorotj Biancanelli – solo successivamente, quando il suo grido di aiuto interiore farà un gran rumore comprenderà che deve fermarsi, ascoltarsi e cambiare con coraggio quelle situazioni ingiuste che le fanno male all’anima”.
“Sarà una rinascita interiore quella che seguirà: imparando ad amare se stessa affronterà molte situazioni che la vita le predisporrà, – ha continuato l’autrice – gioie inattese la sorprenderanno e realizzerà alcuni sogni nel cassetto. Sullo sfondo si paleserà un nuovo amore nella sua vita che la travolgerà nella passione e nella realizzazione più profonda… in tutto questo non mancherà la mano beffarda e inattesa del destino che le giocherà una carta che la disorienterà pesantemente fino a renderla più forte di prima”.
Un libro d’esordio che arriva dopo una laurea in economia e commercio e un master in project management, ma la passione per la scrittura di Dorotj Biancanelli l’hanno portata a coronare un sogno tenuto nel cassetto per molto tempo.