Nella puntata di questa domenica di CONTRAPPOSTI -Antipodi a confronto- Henry Pass riprende alcuni “temi” affrontati precedentemente e che “necessitavano di approfondimento ulteriore”, mediando , dicendo “la sua”, gli interventi “serrati” delle due fazioni di ospiti: i “conservanti” -fermi nel mantenere il loro “Status Quo” e assolutamente conservatori-, e i “liberanti” -dalle menti libere e benevolmente, a volte, “visionari”-. Le squadre oggi sono composte da Giordano Foti (libero professionista e performer drag-queen), Til Politano (dj e autore musicale) per i “Conservanti”; di converso Gloria Ice (performer) e Cristiano Rocchi (imprenditore) per i “Liberanti”.
Di seguito i “momenti salienti” approfonditi in diretta.
Capitolo “IL PRIMO PAPÀ-SINGLE IN ITALIA: nelle sale la sua storia e della piccola Alba”.
Emerge nelle 2 squadre a confronto il “sentimento d’amore” della bellissima storia di Luca Trapanese (Assessore al Comune di Napoli) che adotta nel 2018 la piccola Alba, affetta da sindrome di Down. Si auspica -da parte dei Liberanti- che l’adozione ai “singoli” diventi legge effettiva, diverso il parere dei Conservanti.
Segmento “CARTONI CENSURATI: Mannaia su ‘Sailor Moon’ e ‘Kiss me Licia’ (e non si sapeva)”
Parla Giordano Foti, esperto del settore, rivela che la ragazza bionda che si vede nella sigla dell’anime altri non è che la stessa Licia con la parrucca il cui ruolo era quello di “educatrice sessuale“: nella versione integrale appariva nell’episodio dopo un atto erotico “tante, tantissime le scene in questione”. Riguardo le Sailor Moon, Rocchi ci tiene a sottolineare che le ragazze non erano “amiche per la pelle” come nella versione europea, bensì semplicemente fidanzate! “Io -dice- avrei spiegato tranquillamente e amorevolmente alla mia bimba”.
Segmento “MESSAGGI SUBLIMINALI: il caso di ‘blackmasking’ dei Led Zappelin”
Prende subito la parola Til Politano e svela il brano (più) incriminato, non riconoscendo “particolare importanza” al messaggio al ritroso: la canzone è ‘Stairway to Heaven’. Gloria Ice rivela invece il testo satanista che si ascolta al contrario e lo legge 2 volte in trasmissione. “Un vero e proprio inno a quel credo, terrificante“ sottolinea Rocchi. Per Foti “è stato un espediente pubblicitario“.
Nel segmento finale “SIAMO VERAMENTE LIBERI (O È MATRIX): telecamere ovunque “si” o “no”
Gloria Ice (Liberanti) parla del progetto che ha preso ad esperimento 5 città europee -in Italia Trento- soffermandosi molto su Bruxelles: telecamere di sorveglianza e microfoni dappertutto “eppure -dice Ice- non si è sventato il noto attentato“. Cristiano Rocchi (Liberanti) rincara asserendo che “Siamo costretti a tappare le telecamere dei telefoni e pc per paura di essere spiati!”. Per Til Politano (Conservanti), di converso, le telecamere “dovrebbero essere posizionate ovunque, anche agli ingressi dei bagni pubblici“, Giordano Foti (Conservanti) le vorrebbe “su ogni lampione”.