Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Martedì 17 Ottobre 2023
I MONUMENTI DI ROMA SONO AL SICURO? INCIVILTà, VIOLAZIONI ED ESTORSIONI A FONTANA DI TREVI, COLOSSEO SFREGIATO. È NECESSARIO CAMBIARE LA NORMATIVA?
Ospite in collegamento Erica Battaglia, Presidente della Commissione Cultura, Politiche giovanili e Lavoro di Roma Capitale
I monumenti più belli e famosi di Roma sembrano non avere proprio pace. Abbiamo dovuto assistere ad un’estate all’insegna di tuffi nella Fontana più famosa al mondo, quella di Trevi, a turisti (e non) con i “piedi a mollo” nelle sue acque, a incisioni d’amore sulle antichissime mura dell’Anfiteatro Flavio. E non bastano controlli e ammonimenti da parte delle forze dell’ordine: ci sono 190 multe non pagate fino ad oggi.
C’è chi parla della necessità di cambiare la normativa, di aumentare i controlli, di inasprire le pene: quale che sia, è chiaro che urge una soluzione quanto prima se pensiamo all’importante flusso turistico che la Capitale attende per il 2025, anno del Giubileo.
L’ultima notizia riguarda ancora una volta la Fontana di Trevi dove si è venuto a creare un vero e proprio giro di estorsione tra gli ambulanti: per difendere le loro postazioni di vendita, infatti, erano disposti a usare addirittura la violenza, minacce, tentativi di estorsione, addirittura aggressioni. Il culmine è stato raggiunto lo scorso gennaio, quando uno dei commercianti ambulanti concorrenti è stato picchiato e colpito con un ombrello: gli è stata infilata la punta, un’asta di metallo, in un occhio. Ora, per queste condotte violente il gip ha disposto tre misure cautelari: il venditore responsabile dell’aggressione è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre gli altri due al divieto di avvicinamento alle vittime e anche all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Per i tre, tutti quanti bengalesi, le accuse contestate dal pm Francesco Basentini vanno dalle lesioni all’estorsione.
Ma anche per il Colosseo non cose non sono andate meglio: incisioni, deturpazioni, biglietti “gonfiati”. Insomma, anche l’Anfiteatro Flavio non ha passato propri momenti di (positivi) di celebrità. Intanto, per sopperire al problema dei biglietti, arriva una nuova disposizione: dal 18 ottobre per entrare sarà necessario il ticket nominativo, un modo per combattere in maniera incisa e definitiva la piaga del bagarinaggio.
“Lavoriamo ogni giorno per salvaguardare i monumenti più belli della nostra città – ha spiegato Erica Battaglia – ci sono molte proposte in ballo e le stiamo valutando. Si parla di recinzione, ma così si toglierebbe la fruizione delle nostre bellezze e non lo troviamo molto giusto. Nel frattempo il ticket nominativo per il Colosseo è un’ottima iniziativa che ha ricevuto il plauso di tante istituzioni e che combatte seriamente la piaga del bagarinaggio”.
UNIVERSITà AGRARIA, SI STRINGE IL CERCHIO ATTORNO ALLE CANDIDATURE
Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline”
Sarà portata all’attenzione del consiglio di amministrazione dell’Università Agraria di Civitavecchia, convocato per oggi alle 10 in prima seduta o domani allo stesso orario in seconda seduta, la bozza definitiva di regolamento elettorale. Le consultazioni si dovrebbero tenere il 26 e 27 novembre prossimi. Anche se il condizionale è d’obbligo anche questa volta. Intanto perché, come sottolineato in un recente avviso a firma del presidente Daniele De Paolis, se il regolamento dovesse essere impugnato entro 120 giorni dalla sua pubblicazione, si dovrà attendere il pronunciamento del Tar prima di andare a nuove elezioni. E poi perchè, in realtà, nello stesso regolamento si fa riferimento a tempistiche non ancora rispettate come la pubblicazione della lista dei soci sul sito internet dell’ente “almeno 45 giorni prima della data indicata per le votazioni” e la consegna “almeno 45 giorni prima della data fissata e non prima di 105 giorni” della tessera di accreditamento elettorale.
Al di là dei tempi, saltano comunque all’occhio delle novità che vanno a stringere il cerchio su possibili candidature. Non possono infatti candidarsi – e se eletti decadono – coloro i quali abbiano partecipato come candidati – e quindi non soltanto eletti o che hanno coperto incarichi – nelle liste elettorali delle consultazioni comunali, provinciali, regionali e nazionali negli ultimi dieci anni. Sarà poi il presidente dell’Agraria a nominare il comitato elettorale, composto da cinque persone – un presidente e quattro componenti – non soci dell’ente e con incarico a titolo oneroso. L’elezione si effettua con sistema maggioritario, come peraltro già previsto. Ora si dovrà attendere se ci saranno o meno altre novità sulla data delle consultazioni.
CULTURA, CIVITAVECCHIA FA INCETTA DI FINANZIAMENTI
Una sinergia istituzionale che si concretizza in fondi a pioggia per la città di Civitavecchia. In particolare è il settore Cultura del comune di Civitavecchia a beneficiare di una serie di finanziamenti, questa volta retroattivi, per iniziative come il Summer Festival ed il festival degli Artisti di Strada che, la scorsa estate, hanno portato in città migliaia di persone.
Un rimborso su quanto già messo in campo dal Comune, molto importante anche in ottica futura, e che conferma l’attenzione degli enti sovracomunali su Civitavecchia. In particolare si tratta di 70mila euro da Città metropolitana per il Civitavecchia Summer Festival e 20mila euro dalla Regione per gli Artisti di Strada. «Dopo il Covid abbiamo voluto investire molto sulla cultura – ha spiegato l’assessore Galizia – con una buona programmazione, che è quella che poi ci ha premiati facendoci vincere i bandi grazie al prezioso lavoro degli uffici, contiamo di andare a ridurre poi le uscite del Comune». In questo senso Galizia ha annunciato che, entro la fine del mese, uscirà il bando per l’organizzazione, per due anni questa volta, proprio del Summer Festival «che, insieme al Festival degli artisti di strada – ha aggiunto – rappresentano le punte di diamante della nostra estate». «La progettualità del Comune è stata apprezzata – ha confermato la consigliera regionale Emanuela Mari – dopo Sport in piazza questo è il secondo contributo da parte della Regione, che rappresenta l’ennesimo segnale del presidente Rocca nei confronti di questa città. La sinergia istituzionale è fondamentale: le possibilità per attingere ad altri finanziamenti ci sono». E l’impegno è massimo, in questo senso, come sottolineato dal consigliere metropolitano Antonio Giammusso che, insieme al collega Giancarlo Frascarelli, ha lavorato per far sì che arrivassero diversi fondi. «Oggi parliamo del 70mila euro di rimborso per il Summer festival – ha spiegato – ma ci sono altri 50mila euro per la pulizia dei fondali: Civitavecchia è il Comune che ha intercettato più finanziamenti. A dicembre poi entrerà nella fase operativa l’altro finanziamento da oltre un milione di euro per la “Foresta Urbana”: si tratta della piantumazione 12mila nuovi alberi e piante su si ettari tra la zona della discarica e Campo dell’Oro. L’impegno c’è e proseguirà anche nei prossimi anni». Particolarmente soddisfatto anche il sindaco Ernesto Tedesco, il quale ha ribadito come «i successi di oggi sono frutto sì di programmazione, ma anche dell’impegno garantito dalla presenza in Area metropolitana e Regione di persone valide, che conoscono il territorio».
DOPO CARBONE, SETTIMANA DENSA DI APPUNTAMENTI
Sarà una settimana ricca di appuntamenti, incontri e confronti, quella che si apre oggi, e che vedrà il Pincio impegnato su più tavoli per delineare quello che sarà il futuro di Civitavecchia in vista del phase out dal carbone. O comunque per arrivare alla presentazione di una proposta seria, condivisa e sostenibile, così come richiesto anche dalla vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli.
L’assessore allo sviluppo Francesco Serpa ha confermato proprio l’impegno, in questi giorni, nell’arrivare a redigere il documento unico da portare all’attenzione del Governo nel corso del prossimo tavolo, che dovrebbe essere convocato entro le prossime tre settimane, come annunciato dalla stessa onorevole Angelilli nel corso del convegno di venerdì pomeriggio alla Pucci, riportando le parole del sottosegretario Bergamotto. L’assessore ha intenzione di inviare in questi giorni una bozza di documento a sindacati ed associazioni di categoria, per arrivare ad un nuovo incontro entro la fine della settimana: si parla di eolico offshore, logistica integrata e cantieristica navale.
E proprio sull’eolico offshore, giovedì mattina si terrà una riunione al Pincio con i referenti di Green IT , la joint venture italiana per le energie rinnovabili composta da ENI, Cassa Depositi e Prestiti e da Copenhagen Infrastructure Partners, ed il suo progettista, l’ingegner Luigi Severini: Green It ha firmato un accordo per lo sviluppo di tre parchi eolici offshore galleggianti nel Lazio e in Sardegna, tra i quali quello che potrebbe sorgere fuori le coste di Civitavecchia per una capacità complessiva fino a 540 MW.
A PALAZZO MERULANA LA MOSTRA COLLETTIVA “TUTTI PUZZLE PER L’ARTE 2003-2023”
Ospite in collegamento Serenella Di Marco, responsabile delle mostre di Palazzo Merulana
“Un gioco di pazienza che consiste nel ricomporre a mosaico i frammenti di varia forma in cui è stata suddivisa un’immagine”. E’ questa la definizione comune di puzzle. Ed è proprio un gioco serio dell’arte quello che gli artisti e curatori Bruno Aller e Marisa Facchinetti propongono da domani 14 ottobre fino a domenica 19 novembre a Palazzo Merulana (via Merulana 121) con la mostra collettiva “Tutti puzzle per l’arte 2003 – 2023” dal significativo sottotitolo “Segni per dissonanze armoniche”.
Un gioco di “pazienza” qui intesa come la capacità di “essere differenziale”, cioè mettere insieme velocità diverse, visioni e linguaggi differenti, quelle dissonanze che tutte insieme diventano arte.
“Tutti puzzle per l’arte” è un progetto espositivo iniziato nel 2003 con 27 artisti, diventati poi nel corso del tempo 102, come a simboleggiare le infinite possibilità compositive e dialettiche dell’arte. La collettiva, infatti, è composta proprio da 102 opere/tessere comunicanti tra loro sull’esempio del cadavre exquis surrealista, in una sequenza sconosciuta agli stessi artisti partecipanti. Una sorpresa narrativa, dunque, per le parti coinvolte che assistono alla fine all’installazione dell’opera complessiva attraverso l’unione di tutte le tessere realizzate.
Come sottolineano Luca Ceresoli e Serenella Di Marco, autori del testo critico che accompagna la mostra, l’idea curatoriale di Bruno Aller e Marisa Facchinetti in questo nuovo progetto racchiude anche la chiave della missione portata avanti dalla sua nascita da Palazzo Merulana, insieme alla Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che qui ha la sua sede, e a CoopCulture, che gestisce e valorizza il museo sin dalla sua apertura nel 2018: allargare l’orizzonte, coinvolgere quante più risorse possibili, dare spazio e voce a quante più espressioni allo stesso tempo, valorizzare il pensiero e la creatività contemporanei.