Il primo ospite della puntata di “Roma di Sera” è la Presidente del Municipio XIII Sabrina Giuseppetti (Pd), che si mette a disposizione per il consueto “Filo diretto” con i cittadini nella trasmissione di servizio di Andrea Bozzi, che da anni fa arrivare le segnalazioni dei cittadini agli amministratori della Capitale.
Ma il primo tema è l’inaugurazione del nuovo Mercato “San Silverio”, in Via Gregorio VII, alla presenza del Sindaco. “Siamo riusciti a completare l’opera – dice – dopo tante difficoltà e lo consideriamo un obiettivo raggiunto, che darà modo ai residenti di frequentare un mercato di qualità, pulito e moderno e che speriamo in futuro possa anche ospitare iniziative culturali e sociali”. Sul cosiddetto “decentramento del verde”, che ha dato ai Municipi la gestione di tante aree verdi prima in capo al Campidoglio, la Presidente conferma che “non faremo un passo indietro, anche se effettivamente le risorse economiche sono poche”.
Ma il Municipio XIII sarà quasi tutto coinvolto dalla “Nuova Ztl”, e i telespettatori chiedono quali novità ci sono sui divieti che scatteranno dal 1 novembre. “Neanche noi a dire il vero sappiamo nulla – risponde non senza polemica con il Campidoglio – e mercoledì avremo un Consiglio con l’Assessore Patanè, mi auguro che spieghino pure a noi cosa prevederà la nuova delibera, altrimenti ci faremo sentire, perché in effetti non è normale che resti ancora tutto segreto, a pochi giorni dalla scadenza della precedente ordinanza”.
Nella seconda parte Riccardo Cacchione, Coordinatore “Usb Taxi” ci parla dello sciopero delle auto bianche previsto per domani. “Il problema non sono solo le licenze che Gualtieri vorrebbe dare – spiega – ma il discorso è molto più ampio e cittadini devono sapere… Le file che vedete di clienti in attesa non dipendono dal fatto che ci sono pochi taxi, ma, al contrario, dall’assenza di trasporto pubblico la sera. Ma perché secondo voi quelle persone non scendono sotto a prendere la Metro? A Berlino, città simile a Roma, lo farebbero e tra l’altro lì pagano tariffe taxi molto più alte, mentre qui noi veniamo criminalizzati… ma se quattro turisti prendono un taxi a Termini per fare pochi chilometri, spendono comunque meno di un biglietto per il trasporto pubblico, soltanto che poi noi restiamo incolonnati per il traffico e da questo, semmai, dipende il nostro maggiore di una corsa…”. Una questione che resta aperta, quella dei Taxi, tra polemiche e resistenze e che noi continueremo a seguire.