Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Venerdì 6 Ottobre 2023
OTTOBRE CONTINUA A TINGERSI DI ROSA PER LA RICERCA: L’IMPORTANZA DEI CONTROLLI E DELLA DIAGNOSI PRECOCE
Ospite in collegamento dott. Vittorio Unfer, Ginecologo e docente di Ginecologia e Ostetricia all’Università UniCamillus di Roma
Autunno in rosa. Ottobre è il mese incentrato sull’universo femminile, dopo settembre, dedicato alla sindrome dell’ovaio policistico: una condizione endocrino-ginecologica che, in Italia, si stima interessi tra il 7 e il 15% delle donne in età fertile e che rappresenta oggi la prima causa di infertilità femminile.
Come afferma il professor Vittorio Unfer, ginecologo e docente di Ginecologia e Ostetricia all’Università UniCamillus di Roma, circa 120.000 donne in Italia in età riproduttiva sono interessate da tale patologia che ha conseguenze importanti sulla salute riproduttiva, metabolica, psicologica, e sulla qualità di vita delle donne che ne soffrono.
Le cause sono ancora in parte sconosciute, seppur le prime manifestazioni dei segni e sintomi si verificano nel periodo puberale, motivo per il quale è importantissimo saperli riconoscere e agire tempestivamente.
I trentuno giorni di ottobre saranno dunque dedicati al mondo femminile dando risalto all’importanza che deriva dalla ricerca e dalla prevenzione del tumore al seno, di cui si celebra la giornata internazionale il 19 ottobre, su iniziativa dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Tra gli obiettivi, creare un filo diretto con le donne per accompagnarle attraverso un percorso di vita e di lotta, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla malattia e promuovere l’accesso a diagnosi, controlli e cure tempestive ed efficaci.
I numeri del cancro in Italia nel 2021 confermano che il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne: un tumore maligno ogni tre (30%) è un tumore mammario. Secondo i dati, in Italia sono state stimate circa 55mila nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile nel 2020 e nel 2021 sono stati stimati 12.500 decessi.
Secondo i dati ISTAT nel 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato, con 13.076 decessi, la prima causa di morte per tumore nelle donne. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è dell’88%. La buona notizia: se diagnosticato precocemente, il cancro al seno è potenzialmente guaribile del tutto.
ALLATTAMENTO TRA MITI DA SFATARE E CONSAPEVOLEZZA NELLA SUA SETTIMANA MONDIALE
Ospite in collegamento Cetty Mazzei, Doula e Fondatrice di “Rinascere Mamma”
Come ogni anno, la prima settimana di Ottobre ricorre la Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno, nota anche come “SAM”, per ricordare quanto l’allattamento materno sia importante ai fini di un sano sviluppo del bambino.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, raccomanda il latte materno come alimento esclusivo per i primi 6 mesi di vita, da affiancare all’introduzione di cibi solidi durante lo svezzamento fino ai 2 anni di età.
“L’Oms consiglia di allattare anche fino ai 2 anni di età, – ha spiegato Cetty Mazzei – ma non c’è un momento effettivo: a deciderlo devono essere mamma e bambino quando si sentono pronti e decidono che è arrivato il momento. Dobbiamo sempre considerare che l’allattamento non è solo una questione fisica e corporea, ma anche e soprattutto psicologica: si crea un legame tra la mamma e il bambino e quel legame va considerato anche successivamente”.
Il tema scelto per l’anno 2023 per la SAM è “Allattamento e lavoro”: l’obiettivo è quello di tutelare entrambi. Allattare è un lavoro di squadra: mamma, papà, bebè, famiglia, società.
Studi scientifici dimostrano che partner preparati sono una risorsa preziosa per le neomamme, anche rispetto all’allattamento al seno. Vi sono dei corsi di accompagnamento alla nascita previsti per le mamme e per chi lei sceglie come supporto in questo percorso. Possono essere tenuti in ospedale, in consultorio oppure online dalle ostetriche e da altri professionisti sanitari del settore materno infantile.
“Il nostro augurio è che la politica faccia progressi in questo senso – ha sottolineato la Mazzei – ci sono ancora donne che sono costrette a smettere di allattare perché giustamente devono tornare a lavoro, ma potremmo anche arrivare al punto di non dover scegliere per forza, no? È fondamentale il punto legato al congedo, non solo materno, ma anche paterno: il governo italiano deve lavorare su questo al pari degli altri paesi europei”.
FIUMICINO, RIPRISTINATO IN CONSIGLIO IL “POSTO OCCUPATO” PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Ospite in collegamento Angelo Perfetti, direttore de “Il Faro Online”
Nel Consiglio comunale è stata approvata all’unanimità l’ordine del giorno contro la violenza di genere con il ripristino del “posto occupato“.
“Questo è un gesto iconico che sottintende ad una unione di intenti contro la violenza di genere che mi rende orgoglioso del ruolo che ricopro”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale, Roberto Severini, aggiungendo: “il voto all’unanimità di tutti i consiglieri esprime una volontà esplicita di assunzione di responsabilità contro la violenza di genere di cui andare orgogliosi”.
“È stato messo un primo mattone per costruire un percorso congiunto e condiviso con tutte le parti coinvolte – ha spiegato l’assessora Monica Picca, relatrice nel provvedimento che ha voluto superare la contingenza e illustrare all’aula le progettualità che si vogliono intraprendere per il contrasto alla violenza di genere – per affrontare il tema della violenza di genere e il femminicidio, che è diventato una vera piaga sociale. Il percorso formativo deve iniziare nelle scuole per educare e formare, questo potrà realizzarsi con un protocollo di intesa che parta dal Comune e coinvolga il terzo settore, il ministro della pubblica istruzione, le forze dell’ordine e la Procura”.
“Finalmente il posto dedicato alle donne vittime di violenza all’interno dell’aula consiliare ha preso vita – ha dichiarato Cerulli Federica incaricata del sindaco contro la violenza sulle donne e sui minori – È solo un punto di partenza, da qui daremo vita ad una serie di iniziative e attività volte a sensibilizzare il nostro territorio. Ringrazio l’assessore Monica Picca e il presidente del consiglio Roberto Severini per la disponibilità e la sensibilità dimostrata per la realizzazione di questo progetto”.
“Sono stata una di quelle Donne che avevano bisogno della presenza delle Istituzioni, la presenza delle Associazioni ed essere inclusa in un percorso propositivo e costruttivo. Oggi a distanza di qualche anno sono Presidente di Tuttexuna Aps e qualcosa fortunatamente da allora è cambiata. Credo – afferma Antonella Mazzarese – che una giusta educazione alla non violenza debba partire dalle scuole e che questo sia un ottimo modo per iniziare un discorso in primis di inclusione, di accoglienza, di prevenzione”.
SOTTOPASSI NELLE STAZIONI, LA RABBIA DEL COMITATO PENDOLARI: “41 MESI E ANCORA LAVORI FANTASMA”
Da 41 mesi, dopo 2 anni di richieste, proposte e proteste, di pendolari, passeggeri, comitati ed anche di addetti ai lavori, le chiacchiere dei dirigenti tecnici di Atac SpA e dell’Assessore capitolino alla mobilità, stanno a zero. Da ben prima della pandemia Atac chiuse il secondo più importante sottopasso pedonale tra stazioni di tutta Roma. Se prima si poteva agevolmente e rapidamente passare (meglio se funzionavano i 4 tapis-roulant), al riparo da pioggia, vento, sole e pericolo d’essere investiti, tra Roma Lido-Metro B e rete ferroviaria regionale e nazionale in transito a Ostiense RFI, da più di 3 anni non è più così”. A parlare in un comunicato stampa è il Comitato pendolari Roma-Ostia, tramite il suo presidente Roberto Spigai.
Quella del Comitato pendolari è l’ennesima denuncia dei continui disagi vissuti nelle stazioni delle Roma-Lido e non solo. In particolare, le condizioni in cui versano i sottopassi pedonali: “Hall di stazione Metro abbandonate, percorsi pedonali poco illuminati e tortuosi, sporcizia, assenza di vigilanza e di scale mobili non funzionanti dalla Metro B, evasione quasi totale dei biglietti, slalom su stretti marciapiedi tra bancarelle regolari e “Suq” improvvisati, attraversamenti pedonali assenti e rischio costante di essere investiti dai bus, pullman, camion, auto e moto, in transito su piazzale dei Partigiani. Ancora il 31 maggio, in Commissione capitolina Mobilità, abbiamo dovuto sentire le ennesime promesse di Atac (“riapriremo entro agosto-settembre…”). E’ impressionante l’impotenza realizzativa di un “moloch” come Atac SpA, se la misuriamo su un banale rifacimento impianti, pavimento e controsoffitto di 200 metri di tunnel pedonale, costruito per i mondiali di calcio di Italia’90, e la paragoniamo con quello che i loro collegi di Rfi han fatto in meno di un anno nel “cugino”, cioè il tunnel pedonale che parte da quello chiuso da Atac, passa sotto l’enorme hall ed i 15 binari della stazione Ostiense, e prosegue, per il doppio della lunghezza, fino all’ex-Air Terminal (ora mega store Eataly). Nessuna chiusura, lavori in costanza di passaggio passeggeri, – conclude il Comitato – rivestimenti e impianti integralmente rinnovati e migliorati, rivestimenti anti graffiti e luminosi e 6 ascensori nuovi installati. Peccato che del “nostro” tunnel pedonale se ne stanno ancora occupando Atac e Eugenio Patane’”.
SORPRESA SUL LUNGOMARE DI LATINA: NASCONO IN ANTICIPO 59 TARTARUGHE MARINE
Sorpresa sul lungomare di Latina: 59 tartarughe Caretta Caretta sono nate nella serata del 3 ottobre 2023 e si attende la nascita delle altre. Dalla serata del 3 ottobre il nido, che si trova all’altezza di Capoportiere e che è stato scoperto il 12 agosto (leggi qui), è osservato speciale. I volontari della rete Tartalazio, attività istituzionale della Regione che si occupa di recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine, coordinati dal dirigente Luca Marini, hanno iniziato il presidio. La nascita era prevista per questa settimana ma, a sorpresa, le piccole sono nate in anticipo. Si attende ora la nascita di altre 15 e i cittadini interessati possono assistere all’evento.
Le uova rimangono sotto controllo dal tramonto e per tutta la notte, in attesa del nuovo lieto evento. Presenti sul posto anche i collaboratori dell’associazione Sea Shepherd con un camper parcheggiato tutta la giornata sul lungomare in corrispondenza del nido. È stato, inoltre, sistemato un gazebo sulla spiaggia per poter effettuare le operazioni di controllo dei neonati, come avvenuto ieri sera quando le nuove nate, tutte in salute sono state controllate e avviate verso il mare.
Si è deciso di lasciare le uova sul posto e far nascere le tartarughe direttamente sul lungomare di Latina, visto che le temperature sono ancora elevate a causa anche del cambiamento climatico. Una volta nate sono state spostate solamente di qualche metro, in una zona più buia. Se le restanti tartarughe non nasceranno entro il giorno 7 ottobre, il nido verrà aperto
Sul posto si sono recati, per seguire le varie fasi dei lavori, anche gli assessori Gianluca Di Cocco e Franco Addonizio, con deleghe alla Marina e all’Ambiente.
AL VIA IL PRIMO CONGRESSO NAZIONALE ASSORUP A ROMA
Ospite in collegamento Daniele Ricciardi, Presidente di Assorup
ASSORUP, Associazione Nazionale dei Responsabili Unici del Progetto (RUP), ha organizzato per il 6 e 7 ottobre il Primo Congresso Nazionale ASSORUP. L’evento si svolgerà a Roma in più location di assoluto prestigio: per il primo giorno è stata scelta la Sala della Regina, presso la Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio e, per favorire la massima partecipazione sarà allestita anche una platea nella Sala Capranichetta di Piazza Montecitorio; il secondo giorno di lavori si svolgerà presso la Sala della Protomoteca, in Piazza del Campidoglio. L’apertura dei lavori è prevista per le 14.00 di venerdì 6 ottobre e la chiusura alle ore 13 di sabato 7 ottobre.
Dopo mesi di incontri telematici, il Primo Congresso Nazionale di ASSORUP sarà l’occasione per fare comunità e toccare le principali questioni che riguardano la categoria dei Responsabili Unici del Progetto.
I relatori del Congresso si alterneranno per parlare di gestione delle risorse del PNRR, di infrastrutture, di appalti nella sanità e, soprattutto, della professionalizzazione del RUP, così come del rapporto con le stazioni appaltanti.
Tema importante che verrà trattato sarà quello della formazione dei RUP, argomento particolarmente caro al Presidente di ASSORUP Daniele Ricciardi, che ha promosso, anche in Italia, il progetto della “Patente del RUP”, nonché il servizio di Training Virtuale che l’Associazione sta diffondendo presso le 40.557 stazioni appaltanti italiane.
I lavori saranno aperti dal Vicepresidente Camera dei Deputati Onorevole Sergio Costa e dai saluti del Vicepresidente del Senato Senatore Maurizio Gasparri.