Romanzo Criminale, notizia incredibile per tutti i fan. Ci sarà il prequel. Una delle serie TV più amate – se non la più amata – della intera storia dei media italiani avrà dunque un suo seguito, che in realtà è un ‘anteprima’, nel senso che andrà a raccontare le origini dell’intera vicenda.
Milioni di appassionati non credono alle loro orecchie ma sarà così: Romanzo Criminale tornerà, continuerà ad esserci, e avrà la stessa matrice. Ma cosa racconterà in particolare, e quando la vedremo e soprattutto dove la vedremo?
Romanzo criminale torna: ecco che cosa racconterà il prequel sulla Banda della Magliana
Come sanno i fan e tutti gli appassionati di serie TV, Romanzo Criminale racconta le vicende della nota Banda della Magliana (quartiere di Roma), ovvero sia un gruppo di criminali che intorno alla metà degli anni ’70 scalò il potere dell’illegalità cittadina e, con incastri e misteri, violenza e guerre tra clan governò i lucri criminali a lungo, scrivendo un vero e proprio ‘romanzo’ di crimine romano.
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La serie ebbe un grande successo di pubblico e di critica, riscrivendo in pratica il modo di fare fiction in Italia. Oggi, è considerato un prodotto da prendere ad esempio. I vertici hanno deciso. “E’ il momento giusto per tornare alle origini”.
E’ dunque in lavorazione una nuova serie di Romanzo criminale che vuole raccontare “la genesi”, vale a dire l’origine della banda e delle sue commistioni: toccando un periodo precedente sia al film che alla serie.
Romanzo Criminale, il grande ritorno… al passato
Romanzo Criminale, avrà dunque il prequel. “Quindici anni dopo il debutto di Romanzo Criminale, siamo pronti ad annunciare i prequel di Romanzo Criminale e di Gomorra.”
Parole è musica di Nils Hartmann, EVP Sky Studios per l’Italia e la Germania nel corso del talk “Romanzo Criminale e Gomorra – Ritorno Alle Origini” che si è tenuta a Roma, presso Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano, nell’ambito di “Sky20anni”, la due giorni di celebrazioni per i 20 anni di Sky in Italia.
“È il momento giusto per tornare al punto di partenza – ha comunicato Hartmann – siamo in fase di scrittura per entrambi i progetti”. Presente all’incontro anche lui, il magistrato e autore di “Romanzo Criminale” Giancarlo De Cataldo. Decisive le sue parole.
“Per il prequel di ‘Romanzo Criminale’ ci stiamo orientando su un periodo immediatamente precedente sia al film che alla serie, che già parlavano di una ‘genesi’. Noi vogliamo andare prima delle genesi – ha affermato De Cataldo – raccontando la psicologia dei personaggi, in particolare di quelli che sono entrati nel cuore di tutti, e nello stesso tempo stiamo pensando di mescolare gli ambienti, anche più di quanto si è fatto in Romanzo Criminale.”
E ancora, secondo l’autore: “Una penetrazione del mondo basso nel mondo alto e viceversa, che un po’ corrisponde alla realtà degli anni ’70. Promettemmo nella serie gli ‘hidden files’ perché ci dicemmo ‘abbiamo già letto un libro e visto un film, dobbiamo dare qualcosa di diverso. Così sarà anche per queste origini”.
“Le serie inaugurate da Sky non hanno niente a che vedere con la fiction, la fiction è figlia della televisione e della radio – ha affermato Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya – Questa nuova serialità è figlia del cinema. È roba nostra. È quindi anche la parte cinematica, spesso poco attenzionata, è molto importante e, secondo me, ha indotto un cambiamento anche nel linguaggio del cinema”.
Romanzo criminale: anticipazioni sulla trama, spoiler, quando va i in onda
Ma che cosa sappiamo sulla trama? Che cosa nello specifico verrà spiegato, chiarito, arricchito e narrato? E i protagonisti principali chi saranno? E ancora: quando e dove vedere la fiction?
Naturalmente, sarà un prodotto targato Sky, e per vederlo bisognerà aspettare ancora il prossimo anno. Quanto al protetto, gli stessi protagonisti hanno dato altre delucididazioni.
Il progetto di realizzazione del prequel di Romanzo Criminale viaggia in parallelo con quello di Gomorra. “Queste serie – ha ancora spiegato Tozzi – si sono sedimentate e sono rimaste nell’immaginario italiano e internazionale. Credo siano state alla base della nascita della nuova serialità italiana.”
“Il mondo che raccontano è ancora pieno di potenzialità, curiosità e cose inesplorate, quindi l’idea di poterci tornare sopra per me è stata un po’ una chiamata alle armi. I film e le serie che piacciono, lo fanno perché hanno un cuore, un’anima. L’anima di ‘Romanzo’ è la ribellione giovanile, una potenza vitale, trascinante che va mantenuta. Mentre per ‘Gomorra’ è lo spirito tragico shakespeariano, una struttura drammatica in cui il pubblico si sente abbracciato e che credo debba rimanere”.