Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Martedì 03 Ottobre 2023
IL TRAM 8, APPENA INAUGURATO, È Già FERMO: PROBLEMI ALLA LINEA ELETTRICA
Ospite in collegamento Andrea Castano, Odissea Quotidiana
Nuovi disagi per i pendolari di Roma, il tram 8 (da poco inaugurato) è già fermo per problemi elettrici. Gli utenti del tram 8 e della Metromare, l’ex Roma Lido per intenderci, hanno dovuto adattarsi ai disservizi che hanno accompagnato l’ora di punta di questa mattinata del 3 ottobre.
In pratica, spiegano da Atac, si sono riscontrate delle insufficienze nella sottostazione elettrica, non ci sarebbe abbastanza corrente per muovere l’intera linea che quindi è stata limitata, per il momento, e sostituita con navette bus. «I tecnici Atac – continuano dall’azienda – stanno lavorando da stanotte per ripristinare nel minor tempo possibile la normale erogazione della corrente e riattivare la linea su intera tratta. Se la perdita di isolamento dei cavi è da porre in relazione all’allagamento in zona degli scorsi giorni, sono in corso di accertamento le motivazioni dell’apertura delle protezioni elettriche sui gruppi di trasformazione». Atac, insomma, lascia intendere che forse alla base del disservizio possano esserci conseguenze causate dall‘allagamento sulla Gianicolense di fine settembre, quando la rottura di una tubatura trasformò la strada in un fiume.
ECCELLENZE DEL TERRITORIO E CUCINA: NEL LAZIO LA COLTIVAZIONE DI UN FUNGO SPECIALE E DIVERSO DAL QUELLO AUTOCTONO
Ospite in collegamento Sara Petrucci, responsabile progetto “Quercetto bosco mar”
Quando si parla di eccellenze del territorio, si sa che il Lazio è davvero una miniera di tesori per quanto riguarda il settore enogastronomico. Ma c’è un elemento speciale che ha catturato l’attenzione culinaria di tanti esperti: il fungo Shiitake, di Marco Petrucci, titolare dell’azienda italiana specializzata in prodotti surgelati ed essiccati del bosco. Un prodotto a cui non siamo abituati, considerando la diffusione del famoso porcino, eppure pare che questo prodotto abbia già conquistato in molti.
Lo chef Paolo Dalicandro ha raccontato: “Lo Shiitake o Quercetto in quanto fungo di quercia, è infatti un fungo che di per sé non ha un sapore particolarmente intenso di base, ma devo dire che lo Shiitake di Marco Petrucci è veramente di una qualità incredibile per le sfumature di sapore che sa regalare in ogni piatto diverso”.
Mentre in Italia siamo abituati al sapore delicato ma deciso del porcino, il Quercetto è diverso.
Lo Chef Paolo Dalicandro ha dimostrato che questo fungo può sposarsi perfettamente con la tradizione culinaria del nostro paese. Ha utilizzato il Quercetto Bosco Mar per preparare piatti semplici come una pasta al burro e parmigiano, lo spezzatino di carne e persino rivisitando la ricetta del supplì classico al ragù bolognese utilizzando però un ragù senza carne esclusivamente realizzato con funghi Shiitake Bosco Mar, ottenendo risultati sorprendentemente deliziosi.
Una delle particolarità del Quercetto di Bosco Mar è che mantiene la sua consistenza anche dopo la congelazione. Questo lo rende estremamente versatile in cucina, e Paolo consiglia di provare la rosolatura dello Shiitake per sperimentare un sapore unico ed interessante.
Il fungo Shiitake è dunque la perfetta combinazione tra l’originale giapponese orientale e la filiera controllata italiana. Questo fungo si presta alla conservazione tramite essiccazione, alla congelazione e perfino alla frittura ad aria, mantenendo sempre il suo caratteristico sapore e la sua consistenza.
TVN, METALNECCANICI IN SCIOPERO: “CI SENTIAMO ABBANDONATI”
Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline”
Al di là dei tavoli, si respira aria di forte preoccupazione e fuori i cancelli di Tvn dove, da questa mattina, i metalmeccanici sono in sciopero. Una manifestazione spontanea la loro e molto partecipata. Operai di Enel, ma anche e soprattutto delle ditte che lavorano in centrale, hanno incrociato le braccia: «Ci sentiamo abbandonati – hanno detto – da una settimana circa abbiamo i gruppi fermi. Quale è la prospettiva per le nostre famiglie?». A sostenere la protesta contro un previsto taglio di personale la Fiom Cgil e l’Usb. Sul posto anche il sindaco Ernesto Tedesco, accompagnato dal consigliere Antonio Giammusso i quali si sono intrattenuti all’interno di Tvn per un incontro con il capocentrale.
«Continua l’incertezza sul futuro dell’indotto della centrale Enel di Civitavecchia ed è sempre più insostenibile – ha spiegato il segretario della Fiom Cgil Giuseppe Casafina – agli industriali, le istituzioni e dalla stessa Enel solo ragionamenti per titoli e dichiarazioni di buone intenzioni ma nessun intervento concreto per una riconversione industriale nel segno dell’occupazione e della sostenibilità. Sull’unico progetto ufficialmente in campo, quello dell’eolico offshore, non è ancora chiaro se sarà affiancato da una filiera che faccia anche produzione dei componenti, necessaria per garantire tutta l’occupazione. Non ci si può muovere ancora come se la decarbonizzazione fosse ancora lontana, perchè è vicina e se ne vedono già gli effetti. Alle ditte è stata comunicata una pesante riduzione delle lavorazioni che potrebbe provocare un generalizzato e massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali e che comunque sta già determinando il mancato rinnovo di quasi tutti i contratti a termine (a lavoratori che hanno contribuito al funzionamento della Centrale durate la crisi energetica, negli interessi del paese). Come se non bastasse, le voci di spegnimento eo smantellamento di gruppi si fanno insistenti ed è noto a tutti che, quando si attiva il fenomeno cosiddetto “Radio Centrale”, a Civitavecchia non si tratta quasi mai di sole voci».
Oggi i metalmeccanici si sono fermati, per otto ore e per tutti i turni di lavoro con sospensioni delle prestazioni flessibili, reperibilità e straordinari dei dipendenti delle ditte metalmeccaniche con appalti presso la centrale Tvn compresi i lavoratori impegnati/assegnati presso altri siti. Prestazioni sospese anche per tutto il mese di ottobre. Si pensa poi ad organizzare una manifestazione, con sciopero e corteo, per il 12 o 13 ottobre prossimi, date che vedranno incrociare le braccia anche ai lavoratori portuali di Minosse.
«Dobbiamo alzare il tiro e dobbiamo farlo subito – ha tuonato Roberto Bonomi dell’Usb – non possiamo rischiare la fine della margherita, perdendo un petalo per volta, e rimanendo senza più voci per contrastare questa situazione. Oggi siamo 500, domani rischiamo di essere poche centinaia tra pensionamenti, gruppi fermi e tagli vari, perdendo così quella massa critica che può essere impattante a livello politico. Anche sullo stesso progetto dell’eolico, non vogliamo si tratti di uno specchietto per le allodole, visto che per allestire il cantiere ci possono volere anche fino a 2-3 anni. Oggi è il momento della concretezza, non possiamo attendere ancora Enel e le sue decisioni».
BIODIGESTORE, IL PINCIO: “DECADUTA LA CONCESSIONE DEL SITO AMBYENTA LAZIO”
«Abbiamo due nuove notizie da dare. La prima è che è decaduta la concessione per un piano di insediamento produttivo in località Monna Felicita, alla zona industriale di Civitavecchia».
Così il Sindaco Ernesto Tedesco e il Vicesindaco (con delega all’Ambiente) Manuel Magliani che intervengono sull’argomento biodigestore comunicando due importanti novità alla città.
«Quindi – proseguono – torna nelle disponibilità pubbliche un sito importante, di grande valore essendo peraltro prospiciente all’area portuale, che potrà essere messo a disposizione per creare occasioni di sviluppo in un territorio che ne ha bisogno. D’altronde il Comune ha atteso per decenni le opere di urbanizzazione (rete idrica, rete fognante, rifacimento e completamento rete stradale, rete di illuminazione e rete gas metano) necessarie ad avviare il piano, per un impegno messo su carta dal concessionario ma completamente disatteso. Attraverso una determina dirigenziale del Dirigente Giglio Marrani, si è quindi preso atto della compromessa finalità pubblica e sociale della concessione ed è stato quindi firmato il provvedimento di decadenza ufficiale sulla porzione di terreno di proprietà comunale».
La seconda notizia, invece, «è che il terreno di cui si parla è esattamente quello sul quale sarebbe dovuto nascere il cosiddetto biodigestore, progetto presentato dalla società Ambyenta Lazio, per un totale di 120mila tonnellate di frazione organica ottenuta dai rifiuti. Progetto che quindi ci aspettiamo che possa tramontare definitivamente, grazie all’azione dell’Amministrazione comunale, e che potrà fare spazio invece ad una iniziativa che vada incontro alle giuste aspettative del territorio in termini di sostenibilità, sviluppo e vocazione del territorio. Duplice vittoria! Un ringraziamento doveroso al Dirigente e agli uffici per il lavoro svolto con grande professionalità e all’avvocato Michetti».
PRIMO ANNO DI CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA A CIVITAVECCHIA: NUMERI E RISULTATI
Il 28 settembre 2022, con i primi due interventi, si dava il via al nuovo servizio di Emodinamica della Asl Roma 4 e ad oggi sono oltre 400 gli interventi eseguiti dall’equipe guidata dal Direttore della UOC, il dottor Sergio Calcagno. Nello specifico, in questo primo anno, sono state eseguite 316 coronografie e 125 procedure di angioplastica. Un risultato importante che ha permesso all’azienda di pareggiare il dato di mobilità passiva sulla prestazione rispetto all’anno precedente.
«La cardiologia interventistica – ha spiegato il dottor Calcagno – è un “salva vita” e per un territorio come quello della Roma 4 è fondamentale poter offrire tale tipo di assistenza ai nostri utenti. E non solo. Sono tanti i turisti che afferiscono al servizio tramite il pronto soccorso e l’equipe è in grado di fornire assistenza immediata alle emergenze. Il numero di prestazioni erogate in questo primo anno mostra come l’Emodinamica del San Paolo stia diventando un punto di riferimento per gli utenti dell’azienda e per quelli del litorale».
Attualmente il servizio è garantito quattro giorni alla settimana, 2 sono dedicati all’emodinamica e 2 alle attività di stimolazione cardiaca, ma Il numero della domanda di prestazioni è in costante aumento e proprio per questo è stato richiesto un potenziamento delle attività.
«Le richieste di intervento, sia in elezione che in emergenza, sono in forte aumento – ha commentato il Direttore della Uoc Cardiologia – tenendo presente che la cardiopatia ischemica è ancora al primo posto tra le cause di mortalità ed è una patologia che oggi riscontriamo anche in pazienti con età inferiore ai 60 anni. L’uomo più giovane che ha varcato la soglia del nostro servizio è stato uno spagnolo di 44 anni, mentre il più anziano aveva 92 anni. Per garantire quindi una maggior presa in carico stiamo predisponendo insieme alla direzione dell’azienda un potenziamento delle attività che così ci permetterà di aumentare la capacità ricettiva del servizio in favore della nostra popolazione. L’avvio dell’attività di emodinamica ha fatto sì che i nostri utenti non devono recarsi in strutture lontane della loro casa e soprattutto per gli quelli più anziani e fragili ciò significa abbattere i disagi legati agli spostamenti e all’assistenza da parte dei loro famigliari».
L’equipe di emodinamisti della Roma 4 è composta da 4 medici e 5 infermieri ed opera in una sala che dispone di attrezzature dalla tecnologia avanzata che consentono un approccio integrato per la visualizzazione delle coronarie.
«Il risultato ottenuto in questo primo anno – ha concluso il primario dottor Sergio Calcagno – è sintomatico del bisogno dell’utenza rispetto a tale servizio e per questo voglio ringraziare il Direttore Generale della Asl Roma 4, la dottoressa Cristina Matranga, e il Direttore Sanitario Ospedaliero, il dottor Antonio Carbone, per la sensibilità dimostrata rispetto all’esigenza e il Dapss per il supporto logistico».
«I dati raccolti in questo primo anno di attività – ha commentato il Direttore Generale della Asl Roma 4, la dottoressa Cristina Matranga – sono importanti e denotano quanto il servizio sia in linea con i reali bisogni di cura e assistenza della nostra popolazione. Il nostro obiettivo è poter garantire ai nostri utenti i servizi di cui ha realmente necessità a pochi passi dalla sua casa».
XX GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO: 101 CITTà COINVOLTE
Ospite in collegamento Roberto Pella, Vicepresidente Anci
Martedì 3 ottobre alle 11.30 è stata presentata ufficialmente la XX Giornata Nazionale del Trekking Urbano in sede Anci a Roma: 101 i comuni coinvolti in tutta Italia con percorsi slow alla scoperta del territorio meno conosciuto.
Centinaia di appuntamenti in altrettanti comuni e borghi di tutta Italia. Compie 20 anni la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, iniziativa organizzata dal Comune di Siena, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, per conoscere a ritmo slow le ricchezze del territorio e i luoghi lontani dal turismo di massa. Quest’anno l’appuntamento si svolgerà martedì 31 ottobre, nel segno della sostenibilità.
All’incontro con i giornalisti, nella sede Anci, saranno presenti l’assessore al turismo del Comune di Siena, Vanna Giunti, partner e rappresentanti di Anci e dei comuni aderenti all’iniziativa.