I trasporti pubblici sono una delle croci che i romani, ma talvolta pure i turisti, devono sopportare in cambio del privilegio di trovarsi a Roma, la città eterna. Al netto di ogni afflato aulico: non c’è giorno che le cronache dell’informazione locale non debbano registrare disservizi, ritardi o proteste e questo ormai rischia di non fare più notizia. Ma quanto sta accadendo in questi giorni è, se possibile, ancora più paradossale e ha dell’incredibile. 

Andiamo con ordine: in occasione della Ryder Cup, evento internazionale di golf che in questo fine settimana per la prima volta fa tappa in Italia, in previsione dell’arrivo di migliaia di appassionati presso il “Marco Simone Golf e Country Club”, che sarà sede dell’evento, per potenziare il servizio dei trasporti Roma Capitale e ATAC hanno pensato bene di concentrare tutti i pochi treni, disponibili per la Metro B, sulla direttrice di Rebibbia, arrivando a chiudere il ramo B/1 per Jonio, dal 28/9 al 1/10. Per chi conosce la geografia capitolina, la notizia avrà dell’incredibile ma è tutto rigorosamente vero: per garantire piu convogli tra Guidonia e la Palombarese, si è pensato di sacrificare i trasporti da e per Ostia, che però sta dalla parte opposta. Una soluzione alquanto bizzarra che verra adottata anche in ambito ferroviario, andando a penalizzare ulteriormente i pendolari della Roma-Lido, una delle linee più disastrate della Capitale.

Il resto è fatto di code, disagi e improperi ma rischia di essere ordinaria routine: quando c’è un grande evento, Roma diventa ancora più caotica per la presenza dei cantieri che dovrebbero rimettere in ordine le zone della città interessante dall’iniziativa e perché i trasporti, già di per sè insufficienti e inadeguati, vanno ancora più in sofferenza. Logica vorrebbe che in previsione di questi grandi eventi, dunque, chi ha la responsabilità di governare i servizi li potenziasse ma sappiamo che le aziende del trasporto pubblico devono fare i conti spesso con l’assenza di un adeguato parco mezzi e che quelli circolanti, spesso non adeguatamente manutenuti, possono essere ulteriormente ridotti. E allora ci si arrangia come possibile come pare insegnare proprio il caso della “Ryder Cup”.

Una decisione che fa imbestialire i pendolari della Roma Lido che da anni chiedono un potenziamento del servizio e che ancora non hanno avuto risposta anche se, ironia della sorte, proprio settimana prossima dovrebbero iniziare gli incontri tra i vertici di Atac e i rappresentanti sindacali per fare il punto della situazione in una linea ferroviaria che serve un bacino di alcune centinaia di migliaia di persone e che garantisce il servizio di trasporto con una manciata di convogli e corse spesso lente e sovraffolate. In questa puntata di Extra, ospite di Claudio Micalizio c’è Maurizio Messina, portavoce del Comitato dei Pendolari “Roma Lido” che racconterà quali disservizi gli utenti del territorio si preparano a dover affrontare in occasione del trofeo internazionale di golf e farà il punto della situazione sulle promesse di miglioramento che le istituzioni negli ultimi anni avevano formulato di fronte alle critiche dei cittadini utenti.