A The Passenger viaggiamo all’interno della comunità ucraina di Roma. Dopo un excursus storico a cura di Paolo Battaglia, per comprendere cosa ha fatto scappare uomini, donne e bambini verso la Capitale insieme ad Alessandro Fornaciari. Quest’ultimo insieme a Green Atlas è stato 4 volte nelle zone falcidiate dalla guerra, compresa Bucha. Ci ha dunque raccontato ciò che ha visto.
Con i reportage a cura di Andrea Candelaresi entriamo poi al Mercure Roma Hotel nel IX Municipio dove dei profughi ucraini malati oncologici rischiano di essere spostati senza ricevere maggiori informazioni. E ancora frequentiamo grazie a Rosario Chiolo il mercato Laurentino dove tante persone romane e non solo hanno dato vita ad una catena di solidarietà popolare per rendere la vita dei profughi un po’ meno amara.
Andiamo poi a via Boccea, centro di interesse per la comunità ucraina di Roma per via della presenza della chiesa di Santa Sofia dove abbiamo incontrato Don Marco e di una taverna ucraina gestita da una signora di nome Halina che ci ha accolti raccontandoci perché tale taverna sia così importante.
Concludiamo poi con le considerazioni di Lisa Usenko che ci spiega come è per una giovane di Kiev vivere in Italia in un momento come questo.
La questione del Mercure Hotel a The Passenger
Decine di profughi malati oncologici oggi alloggiano in questo hotel nel quartiere Laurentino godendo della vicinanza a strutture medico sanitarie adeguate alle cure che devono affrontare. In questi giorni la notizia di un probabile trasferimento comunicata dalla Protezione Civile però ha turbato la loro quiete. Dove si cureranno? Come faranno i bambini ad ambientarsi in nuove scuole? Il 21 settembre si decideranno le sorti di queste persone, seguiamo la loro storia da vicino.