ARRIVA LA FORMULA MATEMATICA PER CALCOLARE LA MERENDA PERFETTA: UN RITO ITALIANO IRRINUNCIABILE
Ospite in collegamento Alex Revelli Sorini, docente di Culture e Politiche alimentari dell’Univ. S. Raffaele di Roma
Il gastrosofo Alex Sorini Revelli e Susanna Cutini, docenti di culture e politiche alimentari dell’Università San Raffaele Roma hanno ideato la formula della merenda perfetta, che si basa sul calcolo di 7 elementi chiave a cui vengono assegnati punteggi soggettivi tra 5 e 10 che danno come risultato finale l’indice della merenda perfetta.
La merenda è infatti un vero e proprio rito tutto italiano e amato da ciascuno di noi; un momento identitario dell’alimentazione del nostro Paese e di quelli mediterranei, che nel tempo si è trasformato per i mutati stili di vita ed è stato soggetto ad una significativa evoluzione. Sembra che l’usanza di fare merenda si diffuse nell’800, per “premiare” e ritemprare i contadini che lavoravano nei campi per molte ore, poi con gli anni ’50 e l’inizio del boom economico, quando gran parte della popolazione iniziò ad arricchire l’alimentazione giornaliera con piccoli spuntini intermedi, la merenda divenne un rito dedicato ai bambini e si celebrava con la preparazione di golosi stuzzichini assemblati con prodotti del territorio.
Ed è proprio per discutere della sua evoluzione e per passare in rassegna le principali merende della tradizione, tra le quali non poteva mancare certo pane e salame, antico abbinamento dal buon equilibrio nutrizionale, ma non solo. Biodiversità+Semplicità+Bellezza+Bontà+Tempo:QuantitàxConvivialità = MPMP (*Risultato di riferimento fra 30 e 100).