Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Venerdì 28 Luglio 2023
SCUOLA E INCLUSIONE: MISAAC, FIRST E ASACOM IN AUDIZIONE AL SENATO PER RIBADIRE L’IMPORTANZA DEGLI ASSISTENTI ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE
Ospite in collegamento avv. Maurizio Benincasa, Presidente FIRST e portavoce del MISAAC
Mercoledì 26 luglio scorso, presso le Commissioni riunite 7 e 10 del Senato, si sono svolte le audizioni della First, dell’associazione Asacom; della Fish, Fand, ENS, UIC. Presenti per First ed anche per il MISAAC, il Presidente Maurizio Benincasa, nonché portavoce nazionale del MISAAC, la vice Presidente della First Pamela Pompei e il tesoriere Maura Cappellini. Per l’associazione Asacom Rosa Criscuolo, supportata da Martina Fortunato.
L’ audizione rappresenta un altro importante passo nell’iter di approvazione della legge; per la prima volta nella storia di questa categoria professionale degli assistenti all’autonomia e comunicazione, vi è stata la possibilità di essere auditi e in quella sede denunciare la grave condizione lavorativa di migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori, unitamente all’importanza di questa essenziale figura professionale a supporto degli alunni con disabilità. Ciò grazie all’apporto determinante dell’associazione Asacom, che sin dal primo momento ha sostenuto il DDL 236/2022, della sua rappresentante in quella sede Rosa Criscuolo.
La FIRST ed il MISAAC si sono soffermate invece sull’importanza degli assistenti nel processo di inclusione degli alunni con disabilità; nonché sulla grave condizione di pregiudizio in cui versano ogni anno migliaia di alunni per la carenza effettiva di questo servizio sin dal primo giorno di scuola; oppure per la riduzione endemica delle ore che, ogni anno, sembra aumentare vertiginosamente.
Il portavoce del MISAAC, Maurizio Benincasa, si è soffermato anche sulla gravissima condizione di precariato lavorativo in cui il sistema attuale ha confinato le lavoratrici e i lavoratori: .
Auspicando che la legge sia sostenuta in parlamento da tutte le forze parlamentari di maggioranza, ma anche dell’opposizione.
I portavoce hanno anche sostenuto che, fermo restando i due capisaldi del disegno di legge (Internazionalizzazione e Stabilizzazione), il testo può essere oggetto di migliorie integrative in fase emendativa ed in fase di stesura del decreto attuativo.
LA PENNA E LA FANTASIA DI ANDREA GUGLIELMINO TORNANO AD INCANTARCI CON “RITORNO AL GIRONE”
Ospite in collegamento Andrea Guglielmino, giornalista, sceneggiatore e critico cinematografico
Esce in edicola con Bugs Comics il 29 luglio il numero 45 dell’acclamata serie horror a fumetti ‘Samuel Stern’, intitolato ‘Ritorno al girone’. Si tratta dell’attesissimo sequel del numero 8 della collana, ‘Il secondo girone’, che vede il ritorno dello sceneggiatore – oltre che giornalista e critico cinematografico – Andrea Guglielmino ai testi, e del disegnatore Stefano Manieri.
La trama riprende esattamente dalla fine dell’albo precedente operando poi un salto nel tempo per traghettare i personaggi nel presente di Samuel Stern, sul cui capo pende la minaccia di un’imminente Apocalisse. Sarà infatti l’ultimo albo prima di un ciclo di 12 numeri in stretta continuity tra loro, che porteranno una rivoluzione nel mondo dell’esorcista di Edimburgo.
Tornano personaggi iconici come Madame Luthère, la maitresse del bordello freak dal nome dantesco, e i suoi pittoreschi abitanti come Matka, la donna senza bocca, il nano Lautrec e il gigante Bumbo, la ragazza piumata Shula, ma soprattutto Astra, gemella siamese incinta, privata della sua controparte e in balia di un pericoloso demone particolarmente ostico da scacciare, il problematico David, in procinto di iniziare una nuova vita, e l’ambiguo medico Dottor Stimmler, particolarmente interessato alle loro sorti. Samuel e il suo amico fraterno, Padre Duncan, saranno di nuovo messi di fronte a conflitti che sembrano insormontabili.
“Questa storia mi gira in testa da tre anni – dice Andrea Guglielmino – i suoi semi erano piantati già all’interno de ‘Il secondo girone’, proprio come un gemello saprofita, o un demone che cresceva giorno dopo giorno. Potete immaginare quanto ci sia legato, dato che il ‘girone’ rappresentava il mio esordio ufficiale nel mondo del fumetto da edicola. Credo che i lettori se ne renderanno conto, mentre la leggono. Non è stato facile approcciare a un sequel: bisogna proporre qualcosa di nuovo e sorprendere il lettore, ma al contempo farlo sentire a casa. E’ una storia corale, ricca, complessa, e a differenza de ‘Il secondo girone’ che seguiva le regole del teatro aristotelico per unità di tempo, luogo e spazio, qui ci spostiamo spesso su tutte le coordinate. E’ stata una sfida, come del resto ogni storia di Samuel Stern che mi è capitato di scrivere. Fortunatamente potevo contare sull’arte di Stefano Manieri con cui ormai ci conosciamo e ci capiamo al volo”.
CIRCEO, IL TUFFO DA “PUNTA ROSSA” RISCHIA DI FINIRE IN TRAGEDIA: 4 PERSONE SALVATE DALLA GUARDIA COSTIERA
Ospite in collegamento Clarissa Montagna, redazione “Il Faro Online”
Sono stati due i mezzi navali della Guardia Costiera di Terracina a intervenire, nel pomeriggio di sabato 22 luglio, in una zona impervia del promontorio del Circeo/località “Punta Rossa”, in soccorso di quattro bagnanti in difficoltà uno dei quali rimasto ferito alla spalla.
Quest’ultimo, a seguito di un tuffo dalla costa rocciosa, ha riportato una lesione alla spalla destra e abrasioni multiple al corpo, non riuscendo più a nuotare né a risalire lungo le asperità del promontorio. Il malcapitato, stremato ed allo stremo delle forze, si trovava in balia della forte risacca, in una zona raggiungibile solo via mare, circostanze che ha indotto altre 3 persone a tuffarsi in acqua, nel tentativo, risultato vano, di prestargli soccorso. Anche i tre giovani gettatisi in mare si sono trovati coinvolti a loro volta nella pericolosa situazione.
La Sala Operativa della Guardia Costiera di Terracina, ricevuta la chiamata di soccorso, ha coordinato l’intervento in zona di due mezzi navali, la motovedetta “CP834”, dotata di tutto quanto necessario per condurre attività di ricerca e soccorso in mare con ogni condizione meteomarina ed il Gommone “GCB117” nonché di un acquascooter “AS01” della Guardia Costiera Ausiliaria presente nelle immediate vicinanze sul luogo oggetto di segnalazione, in grado di manovrare in maniera più agevole in prossimità della scogliera e di avvicinarsi maggiormente a quest’ultima. Il personale militare, unitamente ai soccorritori del mezzo civile intervenuto, è riuscito a trarre in salvo le 4 persone in difficoltà, riuscendo altresì a recuperare ed imbarcare la persona ferita a bordo del gommone e le altre 3 persone a bordo della Motovedetta con non poche difficoltà dovute al moto ondoso che si accentua in prossimità degli scogli, per poi dirigersi al porto del Circeo dove hanno avuto luogo le operazioni di sbarco e presa in carico dei malcapitati da parte del 118.
La Guardia Costiera di Terracina raccomanda nuovamente estrema prudenza durante le attività di balneazione, specialmente davanti alle coste rocciose, e di non avventurarsi, soprattutto da soli o con abbigliamento inadeguato, in zone del promontorio difficilmente accessibili, anche in considerazione del fatto che in caso di necessità potrebbe non essere possibile mettersi in comunicazione con i soccorsi per assenza di copertura telefonica.
CANI BAGNINO SALVANO LA VITA A DUE DONNE A MONTALTO DI CASTRO
Tra sabato e domenica due donne, una ragazza lettone di 22 anni e una signora di 5o sono state riportate a riva da Mira, Philyp, Rio e Anaelche, i quattro cani bagnino della Sics Tirreno. Le due donne cercavano un po’ refrigerio contro l’afa incessante di questi giorni facendo il bagno nel mare di Montaldo di Castro (in provincia di Viterbo) e si sono trovate in difficolta per le forti correnti. La prima si è allontanata circa 130 metri per fare il bagno da sola, ma presto si è ritrovata in difficoltà a causa del mare mosso e della corrente. La seconda era finita in una buca. Ma a vegliare su di loro e sulla loro sicurezza c’erano fortunatamente i cani bagnino, sempre attenti ed operativi in caso di pericolo, tornati in servizio sul litorale laziale nel primo weekend di luglio.
Intorno alle 16.30 di sabato pomeriggio, Mira, il Labrador di 7 anni che due anni fa mise in salvo 14 persone a Sperlonga, e Philyp, Golden Retriever di 2 anni, hanno riportato a riva sana e salva la ragazza, venuta in Italia per il progetto Erasmus. La spiacevole situazione è avvenuta tra il lido Il Gabbiano e lo stabilimento dell’Aeronautica militare. Mira e Philyp, dopo averla messa in sicurezza, l’hanno riportata a riva. “Grazie mille!”,sono state le sue parole di gratitudine ai volontari, “Avere una postazione di cani bagnino aggiuntiva è stato molto importante.
Naturalmente, come ha fatto notare Ferruccio Pilenga, fondatore e ideatore della Scuola italiana cani da salvataggio, per avere successo e salvare le vite alle persone è fondamentale lavorare in stretto collegamento con tutti gli altri enti, da Guardia Costiera, allertata anche per questi ultimi salvataggi, e vigili del fuoco, che sono intervenuti con le moto d’acqua.
Ma c’è qualcosa di più profondo, a spiegare i salvataggi che si ripetono ogni estate sulle spiagge italiane, ed è “la grande comunicazione tra uomo e cane”, ha spiegato Pilenga.
Ma come fa il cane a capire che una persona è in pericolo? Qual è il segnale che lo fa scattare in acqua? “Di solito usiamo il fischietto. – ha spiegato ancora Pilenga – Ha lo stesso significato della sirena dei pompieri, fa capire l’emergenza. Ma altre volte è il cane stesso che inizia ad abbaiare perché si accorge di qualcosa di strano. Questa grande comunicazione tra noi è alla base del lavoro dell’Unità cinofila, il cane e l’uomo diventano un tutt’uno”.
“SONO ANZIANO MA NON CI CASCO”: IL PERCORSO ANTITRUFFA FA TAPPA AD OSTIA
È stato presentato in Campidoglio il nuovo progetto “Sono anziano ma non ci casco”, nuovo percorso antitruffa, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, attraverso un finanziamento della Prefettura di Roma, in collaborazione con le ACLI di Roma e Polizia di Stato.
L’iniziativa è dedicata alla prevenzione e al contrasto delle truffe ai danni degli anziani e si articolerà in una serie di incontri che verranno effettuati nei centri anziani di tutti i Municipi di Roma Capitale, coinvolgendo oltre 2mila partecipanti.
I primi due appuntamenti sono in programma per giovedì 27 e venerdì 28 luglio, presso gli stabilimenti “Punti Blu” di Roma Capitale a Ostia e a Maccarese.
“L’intento – spiega l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari – non è solo quello di prevenire e contrastare una potenziale truffa, ma riuscire anche a sostenere gli anziani ‘nel dopo’ per aiutarli a superare il normale sentimento di vergogna, che spesso provano, grazie ad un adeguato supporto psicologico. Purtroppo i truffatori non vanno in vacanza e, soprattutto in estate, gli anziani sono più esposti a diventare vittime di malintenzionati. ‘Sono anziano, ma non ci casco’ è un primo tassello di un progetto a cui daremo continuità anche nei prossimi anni, perché come Amministrazione vogliamo continuare a mettere al centro le persone anziane, soprattutto se si trovano in condizioni di fragilità”.
Le ACLI di Roma, insieme alla FAP, all’US ACLI e alla Polizia di Stato, si occupano di antitruffa sin dal 2014. Questo progetto prevede come novità anche delle pillole video in cui verranno inscenate delle truffe ed indicati i metodi per riuscire a riconoscerle ed impedirle. In occasione dell’evento finale, a conclusione dell’iniziativa, verrà stampato anche un vademecum antitruffa che rimarrà a disposizione degli anziani nei Municipi.
“Con questo progetto – dichiara la presidente delle ACLI di Roma Lidia Borzì – mettiamo a sistema una buona pratica a cui teniamo molto, con un’alleanza di corresponsabilità che, grazie alla coprogettazione, ha dato forza a un importante lavoro di rete tra associazione e istituzioni. I percorsi antitruffa sono un’attività alla quale da tempo ci dedichiamo, perché rappresentano un modo per aiutare tante persone anziane che troppo spesso finiscono incolpevolmente vittime dei malintenzionati. Oggi vogliamo fare un salto ulteriore in avanti con un percorso che ha un triplice valore: aiuta a prevenire le truffe, rendendo gli anziani più accorti e vigili, contrasta la solitudine e rafforza i legami creando una rete di prossimità per prendere in carico l’anziano a tutto tondo
“ La polizia di Stato – ha aggiunto il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Francesca Picierno – tra i suoi compiti ha anche la tutela delle persone anziane. L’arma vincente per difendersi dai truffatori, che colpiscono il 32 per cento degli over 65, è sicuramente il passaparola e fare più possibile rete. È utile anche chiamare subito il numero unico di emergenza 112 per consentire alla polizia di intervenire e cogliere i malintenzionati in flagranza di reato”.
Alla presentazione è intervenuta anche la Garante dei Diritti degli anziani Laila Perciballi.
A CAMPAGNANO ROMANO LA MOSTRA DI ANTONIO SENES “MANCANZA DI COLORE”
Ospite in collegamento Antonio Senes, pittore e scultore
L’assessorato alla Cultura del Comune di Campagnano Romano presenterà ufficialmente sabato 29 luglio la mostra personale di Antonio Senes “Mancanza di Colore”. Alle ore 17, presso Palazzo Venturi, l’artista aprirà al pubblico le sue opere dal significato profondo e speciale: ogni realizzazione è infatti dedicata alla moglie, scomparsa qualche tempo fa.
Pittura e scultura si uniranno in una serie di opere intense e impattanti: “Tutto parte dal ricordo di mia moglie – ha spiegato Senes – che è scomparsa un anno fa. Il titolo fa comprendere quello che sento, cioè che c’è mancanza di colore da quando lei se n’è andata”.
Opere dettagliate e precise in cui il colore fa giochi incredibili, grazie alla mano di Senes che da 56 anni non smette di dedicarsi alla pittura e all’arte: “Ho iniziato a dedicarmi a questo campo da piccolissimo e devo dire che non hai smesso – ha raccontato – anche se ora lavoro ancora di più. Ho più tempo per dedicarmi a quello che mi piace e riesco a concentrarmi meglio e con più passione”.
Un solo consiglio per chi decidesse di dedicarsi alla pittura e all’arte: “Dovete iniziare a dipingere non appena sentite l’istinto di farlo, anche se vi sembrerà di avere realizzato qualcosa di esteticamente brutto. Nell’arte nulla è brutto, tutto ha valore e senso. Chi realizza un’opera ha qualcosa dentro che deve uscire e deve prendere corpo”.