Enrico Papi, noto conduttore televisivo, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti in un’intervista rilasciata a Chi, svelando alcuni aspetti inediti della sua visione delle relazioni e della monogamia. In maniera schietta e aperta, Papi ha condiviso il suo pensiero sulla gestione delle difficoltà all’interno delle coppi e ha detto di essere fluido.
“Abbiamo vacillato parecchie volte, ma quando le cose non vanno nella giusta direzione ci sono due possibilità, o si tenta di risolvere il risolvibile, aggiustando tutto, oppure bisogna capire come mettere la parola fine senza fare del male a nessuno. Sono fortemente convinto che sia molto meglio una separazione serena e rispettosa, di un matrimonio infelice”, ha confessato il conduttore, evidenziando il valore di una separazione pacifica quando le cose sembrano non funzionare.
Nonostante i momenti di difficoltà, Enrico Papi ha sottolineato che la sua relazione è stata salvata grazie alla pazienza e alla comprensione della sua compagna: “Merito di mia moglie che è sempre stata paziente e comprensiva”, ha ammesso.
Papi ha poi affrontato un discorso più ampio riguardante le relazioni moderne, esprimendo la sua opinione sulla fedeltà e la passione a lungo termine nelle coppie. Riguardo alla passione iniziale, il conduttore ha affermato: “Quando sento alcune coppie che dicono di conservare la stessa passione dei primi tempi, penso che siano da ricovero immediato. Dopo un po’ nei matrimoni si diventa come dei parenti: l’incesto anche no, grazie”.
Enrico Papi ha poi gettato una nuova luce sulla fedeltà, sostenendo che, secondo la sua prospettiva, la tradizionale concezione di fedeltà potrebbe essere superata dagli “equilibri di una coppia”. Ha ribadito l’importanza del rispetto all’interno della relazione e ha affermato: “La fedeltà, per come la intendiamo noi, non esiste. Quelli che dicono il contrario mentono sapendo di mentire”. Queste parole aprono uno spazio di riflessione su diverse concezioni di fedeltà e monogamia.
Infine, Enrico Papi ha svelato una parte intima della sua identità, definendosi “fluido”. Ha chiarito di non credere nelle etichette e si è definito un “esteta, che va oltre”.