Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 26 Giugno 2023
MAXI VORAGINE IN VIA DEI PRATI FISCALI: LA STRADA ERA STATA RIFATTA AD OTTOBRE, RESIDENTI: “SITUAZIONE INACCETTABILE”
Ospite in collegamento Amedeo Rivelli, segretario del comitato “i bravi di Prati Fiscali” & Domenico Acciaro, vicepresidente del comitato
Sarebbe una perdita di una condotta fognaria la causa che ha scatenato l’apertura di una voragine in via dei Prati Fiscali la scorsa settimana e che comportato la chiusura temporanea della strada per consentire l’intervento di Acea del Comune. Tanti i disagi per i residenti e soprattutto per i commercianti che sperano nel ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.
“La rottura della fognatura è stato un evento e non prevedibile – afferma l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini . La via ”non è una strada in cui sono presenti cavità” – Di recente siamo intervenuti con la riqualificazione profonda del pacchetto stradale, arrivando fino a 24 centimetri nei tratti dove era presente una condizione di ammaloramento grave. Grazie a questo tipo di intervento, la strada ha tenuto, scongiurando la creazione di una voragine di dimensioni ben più ampie con danni maggiori”.
“Vorremmo avere contezza prima di tutto di quello che è successo – hanno raccontato Amedeo Rivelli e Domenico Acciaro – e in secondo luogo che i lavori quantomeno partano. Questa mattina non c’era nessuno e capite che per noi è davvero inaccettabile? Ora siamo a giugno, ma pensate che tra qualche mese inizieranno di nuovo le scuole e il traffico diventerà di nuovo ingestibile”.
Un disagio non solo per il traffico, ma anche per i commercianti: “Anche a livello economico si stanno registrando disagi – hanno continuato – la strada è stata chiusa e dunque i commercianti della zona stanno riscontrando non pochi problemi”.
Tra le altre cose, la strada era stata rifatta ad ottobre dello scorso anno, dunque poco più di 9 mesi fa: un intervento complesso costato 2,5 milioni di euro di fondi ministeriali.
Una situazione che va a peggiorare il clima che si respira nel quadrante Nord della Capitale: lo scorso aprile una violenta alluvione ha letteralmente allagato strade, case, negozi e attività commerciali e i cittadini stanno ancora aspettando risposte per i famosi “ristori”.
CINEMA IN CHORUS: LE Più BELLE COLONNE SONORE DEI FILM DI ENNIO MORRICONE AL TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA
Ospite in collegamento Luigi Ferrante, Presidente di Federcori Lazio
Chorus inside international-Federcori in collaborazione con il Teatro Romano di Ostia antica dopo il successo del concerto del 1° Gennaio al parco della musica, realizza il secondo evento il 29 Giugno 2023 ore 20:30. 200 coristi provenienti da 20 cori della regione, insieme all’Orchestra Xylon del M° Paolo Matteucci si riuniscono per celebrare il grande compositore Ennio Morricone. Un evento con le migliori musiche da film e alcune pagine poco conosciute, rielaborate e armonizzate appositamente per Federcori.
La numerica, sempre elevata come da tradizione, è stata possibile grazie alla partecipazione di numerose Corali amatoriali e semiprofessioniste legate alla FEDERCORI, l’associazione che riunisce le attività corali amatoriali italiane. L’evento fa parte di un progetto più ampio realizzato dalla Federcori dedicato al grande Maestro Morricone che si prefigge di portare ancora una volta la sua musica in giro per il mondo, facendo tappa a Roma. l’iniziativa è promossa da Chorus Inside international, Sette Note Romane, dalla ICCF e da Chorus Inside Ucraina.
TEATRI IN PIETRA 2023: A VILLA DI LIVIA LA PIèCE TEATRALE DI CINZIA GIORGIO “L’AQUILA E L’ALABASTRO”
Ospite in collegamento Cinzia Giorgio, autrice de “L’aquila e l’albastro. Maria Maddalena e l’Imperatore”
Il 29 giugno 2023 alle ore 18:00 a Roma presso il complesso archeologico della Villa di Livia andrà in scena L’Aquila e l’Alabastro – Maria Maddalena e l’imperatore di Cinzia Giorgio per la regia di Filippo Carrozzo con Veronica Cinque e Massimo Napoli.
Si tratta di una pièce teatrale che racconta l’incontro tra l’Imperatore Tiberio, ormai vecchio e stanco, e Maria Maddalena, la discepola prediletta di Gesù.
L’autrice ha svolto un lavoro di ricerca tra archivi, viaggi, convegni e studi sulla sua figura cercando di capire perché sia stata così bistrattata dalla Chiesa e come abbia cambiato la prospettiva femminile delle seguaci di Cristo. L’Autrice con il regista, Filippo Carrozzo, ha spogliato il testo che prima appariva troppo letterario, rendendolo più vero, vivo. Massimo Napoli e Veronica Cinque hanno fatto un lavoro intenso, comprendendo a fondo le due personalità dei protagonisti.
Tiberio è ormai disilluso dalla vita, prova rancore e rabbia, la malinconia lo assale, ha continui sbalzi d’umore perché è fondamentalmente solo, nonostante sia l’uomo più potente e riverito del mondo.
Maria Maddalena, invece, è una donna consapevole, matura, che ha passato un periodo della sua vita in cerca di un riscatto e quando finalmente lo trova in Cristo, questi le affida una missione quasi impossibile: diffondere la verità. Nel momento in cui i due personaggi si incontrano uno si specchia nel dolore dell’altro, passando attraverso la contre di illusioni e di disinganni. Tiberio appare più bisognoso, ma in realtà anche Maria Maddalena ha la necessità di parlare, di capire meglio gli uomini e il potere della parola.
Il titolo richiama L’Aquila, simbolo dell’Impero Romano e quindi di Tiberio, e l’Alabastro, materiale di cui era fatta l’ampolla con l’olio di nardo che Maria porta sempre con sé nell’iconografia cristiana.