Dott.ssa Alessandra Mansueti Podologa
I piedi non sono un organo a sé. Il piede ha dei punti deboli dove alcune parti anatomiche del piede possono avere delle problematiche in modo particolare i legamenti i tendini, l’arco plantare che se sovraccaricato può infiammarsi.
Per tutti i pazienti una visita Podologica si basa su un esame clinico obbiettivo del piede con strumenti non invasivi si effettua anche una valutazione sull’appoggio plantare. Si valuta anche un esame posturale attraverso un filo di piombo non invasivo.
Nella Podologia esiste la specializzazione sportiva che aiuta a rafforzare il movimento del piede ed a migliorare la prestazione
La patologia più frequente per i marciatori è la tendinopatia in modo particolare per il tendine di Achille.
Un appoggio alterato plantare può portare uno squilibrio posturale e di conseguenza anche il mal di schiena.
Per scegliere le calzature adatte è necessario valutare alcune caratteristiche, il battistrada, la tomaia che avvolge la parte dorsale del piede, il drop avanpiede e il retropiede leggermente più alto rispetto a l’avanpiede, per i marciatori è necessario che le scarpe siano morbide.
I piedi piatti non sono un’alterazione genetica e si possono correggere.
Eleonora Dominici Marciatrice
La Marcia è una disciplina molto mentale, bisogna essere psicologicamente molto concentrati sull’aspetto tecnico.
Nella Marcia è necessario allenarsi ogni giorno ed è indispensabile fare molti chilometri, (da 10 a 35 Km. Giornalieri) essendo uno sport con distanze molto lunghe.
Per partecipare a gare internazionali è indispensabile che l’atleta stia nel tempo minimo indicato dal regolamento.
I Giudici in una gara di marcia sono 6 oppure 9 dipende dalla gara, se tecnicamente ci sono degli errori dopo 3 ammonizioni può arrivare la squalifica.
L’alimentazione per i marciatori e fondamentale ingerire prima di ogni allenamento molti carboidrati, sono importanti anche i grassi, dopo le gare e gli allenamenti è importante ingerire anche le proteine ma è comunque necessario consultarsi con un Nutrizionista.