Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 05 Giugno 2023
ANCORA VIOLENZA DI GENERE, DUE FEMMINICIDI SCONVOLGONO L’ITALIA: PERCHé È FONDAMENTALE PUNTARE SULLA PREVENZIONE
Ospite in collegamento dott.ssa Sonia Tumminia, psicologa e psicoterapeuta
Si torna a parlare di violenza di genere. Due (ennesimi) femminicidi sconvolgono l’Italia intera e fanno comprendere, ancora una volta, quanto sia diventato fondamentale puntare sulla prevenzione.
A Senago, nel milanese, la 29enne Giulia Tramontano viene uccisa brutalmente al settimo mese di gravidanza dal fidanzato, Alessandro Impagnatiello; a Roma, la 58enne Pierpaola Romano è stata uccisa a bruciapelo dal suo ex Massimiliano Carpineti, che non accettava la fine della relazione e che ha subito dopo deciso di togliersi la vita. Due storie apparentemente diverse, ma che hanno un terribile comune denominatore: la follia che porta due donne a pagarne le spese per sempre.
Allarmanti i dati del Viminale che ha evidenziato come da gennaio 2023 ad oggi siano quasi 130 i femmincidi compiuti in Italia: donne che vengono uccise per mano del partner, ex partner o semplicemente da uomini in preda alla completa follia.
“Dobbiamo distinguere molto bene in questo contesto la patologia dalla follia – ha spiegato la dott.ssa Sonia Tumminia – e in entrambi i casi di cronaca siamo di fronte alla follia. Da una parte c’è una donna con una pancia evidente e un uomo che non ha avuto scrupoli ad ucciderla sapendo che nel suo grembo c’era il figlio; dall’altra un poliziotto che nell’immaginario comune dovrebbe proteggerci e invece non è così. Quindi per motivi diversi, entrambi i casi sconvolgono l’opinione collettiva e ci lasciano atterriti”.
Centrale in questo contesto è la prevenzione: “Va iniziata fin da piccoli – ha sottolineato la Tumminia – nelle scuole. Ci sono moltissime tecniche che potrebbero essere decisive nel corretto insegnamento delle emozioni, pensiamo al teatro: l’esercizio di mettersi nei panni altrui e capire le sensazioni degli altri è fondamentale. Ma anche la meditazione, insomma tutti progetti che dovrebbero essere prese in considerazione ma che le scuole ancora non prendono in considerazione purtroppo”.
Le associazioni di supporto alle donne insistono su un fattore altrettanto fondamentale, quello di non presentarsi all’ultimo appuntamento: “Queste occasioni possono essere fatali e la cronaca ce lo dimostra – ha concluso la Tumminia – perché il carnefice ha probabilmente già chiaro cosa vuole fare. Se parliamo di personalità particolarmente disturbate poi, è praticamente, assicurato; i soggetti che non accettano di essere lasciati arrivano a gesti così estremi, quindi non vi recate nelle abitazioni per prendere i vostri effetti personali o, se proprio, è indispensabile, non andate da sole”.
A BORBONA VANDALIZZATA LA PANCHINA ARCOBALENO: ERA STATA INSTALLATA 15 GIORNI FA
Ospite in collegamento Pier Luca Aguzzi, redazione “Rietinvetrina” & “RadioMondo”
“Il rispetto della cosa pubblica e delle persone è uno dei principi fondamentali di una società civile. Il 17 maggio abbiamo aderito con grande entusiasmo all’inaugurazione di quattro panchine a Borbona, ognuna con un significato importante e tutte con un messaggio chiaro di inclusione delle differenze, che siano sociali, fisiche, di genere, di abilismo o altro. L’evento, organizzato dal Comune di Borbona, nella persona della Dott.ssa Tjuana Foffo referente ai Servizi Sociali, ci ha riempiti di orgoglio, per la vicinanza dimostrata alla comunità LGBT+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Trans), dichiara Domenico Di Cesare, presidente di Arcigay Rieti. Alcuni coraggiosi hanno vandalizzato la panchina arcobaleno, con un chiaro messaggio di non rispetto; noi non abbiamo nulla da nascondere e ci mostriamo per ciò che siamo, ma evidentemente così non è per chi vigliaccamente si nasconde dietro degli insulti” Queste le dichiarazioni dell’Arcigay di Rieti in seguito al terribile gesto di 3 giorni fa a Borbona, dove la panchina arcobaleno (installata 15 giorni prima) è stata vandalizzata con scritte cariche di insulti.
A seguito del gesto vandalico non si è fatta attendere la nota della consigliera comunale Tjuana Foffo, promotrice dell’Emiciclo della Riflessione: “Un gesto violento: ho dovuto riflettere molto prima di trovare le parole adeguate ad esprimere questo dolore. Mi hanno detto: ‘Andrà via con una pennellata’. Sì perché c’è chi nella vita, propria e altrui, porta colore, allegria, apertura, cambiamento, arricchimento e chi oscurità, come il nero di questo pennarello, ignoranza, ottusità, chiusura, stasi, morte.Se ne va con una pennellata, anzi se n’è andata con molto meno e ringrazio vivamente, essendo lontana oggi, chi ha provveduto a rimuovere questo scempio; tuttavia rimane indelebile il marchio della sensibilità che non ti appartiene e della vergogna che oggi fai provare a tutti noi: indegno dell’amore che ti circonda e che questi colori esprimono e difendono, perché carissim*, in quel cerchio ci sei anche tu che respingi chi ti accoglie. Ci hanno chiesto cosa lo abbiamo fatto a fare, che il problema non esiste!? Lo abbiamo fatto per chi, come te, non è in grado di amare, né se stesso né nessun altro”.
A RIETI È TUTTO PRONTO PER LA FESTA DELL’ARMA DEI CARABINIERI
L’Arma dei Carabinieri festeggia il suo 209° anniversario di fondazione. Nel tardo pomeriggio, dalle ore 19, presso la caserma Raoul Angelini, sede del Comando Provinciale, in via Giulio de Juliis, solenne cerimonia alla presenza delle massime autorità provinciali, con consegna delle ricompense ai militari distintisi in attività di servizio. Il Comando Provinciale Carabinieri di Rieti è articolato su 3 Comandi Compagnia (Rieti, Poggio Mirteto e Cittaducale), da cui dipendono 34 Comandi Stazione. Dal 1 giugno 2022 al 1 giugno 2023, i Reparti Arma della Provincia hanno proceduto su 3325 reati, pari all’84,99% di quelli denunciati/accertati, assicurando alla Giustizia 125 persone in stato di arresto e segnalando all’Autorità Giudiziaria 984 persone in stato di libertà. Nello stesso periodo sono stati sottoposti a sequestro complessivi circa 90 kg. di sostanze stupefacenti (88,08 chili di marijuana, 1,69 chili di hashish, 89,6 grammi di cocaina, 74,6 grammi di eroina, e 505 piante di cannabis).
Decisive anche le attività investigative e di repressione; per quanto riguarda le Sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Poggio Mirteto hanno arrestato 3 persone in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrato 90 kg. di marijuana e hashish e 500 piante di canapa indica; per le Truffe ai danni di persone anziane, perpetrate con il metodo del “falso incidente”: 17 episodi scoperti, 6 persone arrestate (delle quali tre in flagranza di reato dalla Compagnia CC di Cittaducale) e 25 persone denunciate; Reddito di cittadinanza: il Nucleo CC Ispettorato del Lavoro in collaborazione con i reparti territoriali hanno segnalato all’A.G. 142 persone, recuperato 1.066.859 euro indebitamente percepiti e scongiurato un ulteriore danno per l’erario vicino ai 3 milioni di euro.
Ci sono stati poi arresti in flagranza particolarmente significativi: Equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Poggio Mirteto, nel mese di marzo, dopo inseguimento, ha disarmato e arrestato un malvivente, evaso dal regime di semilibertà, responsabile di rapina aggravata, perpetrata, poco prima in un esercizio commerciale; nel mese di aprile, dopo un inseguimento a piedi nel centro storico del Capoluogo, è stato arrestato un altro malvivente che aveva tentato una rapina in un esercizio commerciale; e infine, dopo una prolungata attività info-investigativa, il Personale del Nucleo Investigativo ha catturato a Fiamignano un cittadino straniero colpito da Mandato d’Arresto Europeo per tentato omicidio e lesioni. Quarantesei, invece, i casi trattati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze sessuali; 179 le richieste d’intervento per aggressioni a donne perpetrate tra le mura domestiche, in cui il tempestivo intervento dei Carabinieri ha scongiurato più gravi conseguenze.
Il 20 aprile u.s. è stata inaugurata la sala d’ascolto protetto per vittime vulnerabili “piccolo fiore”, realizzata all’interno del Comando Provinciale con il determinante contributo del Lions Club Rieti Flavia Gens, ritenuta fondamentale per far emergere i casi di violenza domestica sommersi. Dalla sua inaugurazione la sala ha accolto già tre donne vittime di violenza e due minori escussi con le modalità protette in qualità di persone informate sui fatti.
MATTIA FURLANI DA RECORD IN OLANDA, 8.24 NEL SALTO IN LUNGO
Mattia Furlani da record nel Salto in Lungo. In Olanda realizza un 8.24 che vale il nuovo record italiano Under 20. L’assessora allo Sport del Comune di Rieti Chiara Mestichelli, e la Città tutta, salutano con emozione e orgoglio l’ennesima grande prestazione del talento reatino.
IL GIOVANE TALENTO REATINO MARIO MALFREDINI BRILLA IN COPPA ITALIA TRIALS
Svolta a Lazzate, in provincia di Monza Brianza, la terza prova valevole per la Coppa Italia Trials FCI. Il percorso di gara realizzato dal M.C. Lazzate si è complicato notevolmente a causa dell’incessante pioggia della notte. Le ripide salite e discese sul terreno scivoloso non creavano alcun problema per il giovanissimo atleta reatino Mario Alfredini di appena 9 anni di età. Sul percorso distinto dalle frecce di colore bianco, Mario, portacolori della Crescenzi Trial Bike, era attento e concentrato a non sbagliare ed infatti cumulava un gran bel punteggio per distanziare tutti gli altri rivali. “Mi sono allenato molto con la mia bici, racconta il piccolo Mario, e ce l’ho fatta. Sono stato troppo contento di vincere questa gara. Ringrazio i miei genitori che mi accompagnano sempre alle gare anche lontane”. Un plauso anche al papà Felice che ha fornito la giusta assistenza durante tutta la competizione facendolo restare anche calmo e concentrato. Da sottolineare anche altri importanti risultati dei reatini presenti. Mauro Natalizi quarto nel percorso blu, Matteo Stocchi quarto nel percorso verde, Filippo Dominici sesto, Alessio Stocchi quarto nel percorso bianco.
“THINK MILK, TASTE EUROPE, BE SMART”: IL PROGETTO DEL SETTORE LATTIERO- CASEARIO PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE E CONTINUARE A GARANTIRE L’ECCELLENZA
Ospite in collegamento Antonio Pensa, membro del “comitato latte” di Confcooperative
Giovedì 01 giugno si è tenuta la “Giornata mondiale del Latte”, uno dei prodotti più consumati al mondo e una vera e propria eccellenza per l’Italia. Ricco di importanti nutrienti e caratteristiche, il latte è spesso vittima di fake news e la giornata del 1 giugno è stata, dunque, anche un’occasione per fare chiarezza e anticipare gli ambiziosi progetti che il settore lattiero-caseario italiano sta per mettere in campo.
Proprio in merito a questo ci sarebbe il progetto “Think milk, Taste Europe, Be smart” che ha al centro proprio l’impegno del settore lattiero-caseario per ridurre l’impatto ambientale e continuare a garantire un prodotto di eccellenza.
“Il nostro settore lavora da anni a questo obiettivo – ha detto Antonio Pensa – è la vera sfida del futuro. Siamo consci che l’allevamento è una delle maggiori cause di inquinamento ambientale, ma lavorare per la diminuzione di questo impatto è possibile”.
Altra questione non poco spinosa per il settore riguarda poi la diffusione delle bevande vegetali: “Non è corretto chiamarle latte e infatti ci sono precise disposizioni normative in merito. È chiaro che siamo preoccupati come settore, ma il latte continua ad essere un alimento diffusissimo e noi continuiamo a lavorare per renderlo eccellente”.