Lutto nel mondo del cinema. E’ morto oggi a 68 anni il regista e sceneggiatore romano Alessandro D’Alatri vincitore di due David di Donatello uno per il miglior regista esordiente con “Americano Rosso” dove ha diretto Kim Rossi Stuard e il secondo nel 1993 con “Senza pelle” per la miglior sceneggiatura. Tanti i film diretti da D’Alatri, ma anche grandi successi tv come le fiction Rai “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Ricciardi” e “Il Professore”.
Alessandro D’Alatri: la straordinaria carriera tra spot, film e fiction
Tanti i messaggi di cordoglio di amici e attori che il regista aveva diretto nella sua carriera iniziata giovanissimo recitando in sceneggiati tv e pubblicità poi in “Il ragazzo dagli occhi chiari” di Emilio Marsili e ancora ne “Il giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica. Una carriera proseguita passando dietro la macchina da presa per girare spot pubblicitari. Oltre cento quelli realizzati molti dei quali rimasti celebri come Ciribiribì Kodak e quello Lavazza con Bonolis.
L’esordio per il grande schermo nel 1991 con “Americano rosso”. Seguono “Casomai” e “La febbre” con Fabio Volo, “Commediasexi” fino al 2017 con “The Startup” e poi si dedica alle serie tv amatissime dal pubblico come I bastardi di Pizzofalcone e Un professore entrambi con Alessandro Gassmann. D’Alatri ha diretto anche videoclip di artisti come Elisa, Laura Pausini, Renato Zero e gli Articolo 31.
È partito per un altro viaggio il mio amico regista ,sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura #AlessandroDAlatri. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio. RIP 💐 pic.twitter.com/dicrYggByX
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) May 3, 2023
(eg)