Il Professore e avvocato Fulvio Di Blasi, filosofo ed esperto di etica, presenta il suo ultimo libro, “Politica, diritto e religione in tempo di Covid”, scritto in collaborazione con Jane F. Adolphe.

Di Blasi rilascia un’intervista a tutto campo, iniziando dalla crisi della Chiesa e della religione. Una crisi che ha portato la Chiesa, condotta da Bergoglio, lontano da Dio e dai suoi insegnamenti. Un processo ben visibile da diversi anni. Ma che con il covid ha gettato la maschera: Messe interrotte, acqua santa sostituita dal gel igienizzante, segno della pace cancellato, eucarestia data nella mano, parroci che hanno chiuso la chiesa ai non vaccinati, concerti di Natale riservati ai possessori di Green Pass …

Ma soprattutto la mancata benedizione ai malati, estrema unzione ai morenti e funerali. Come dimenticare poi Bergoglio invitare tutti a sottoporsi a sperimentazione dichiarando che “vaccinarsi è un atto d’amore”? Le guardie svizzere non vaccinate licenziate?

Non una parola sui malati separati dai parenti, su quanto accadeva negli ospedali, sui protocolli sbagliati. Anzi quando i parenti delle vittime covid che sollevarono legittime richieste affinché fosse permesso ai parenti di visitare i malati covid, Bergoglio risponde che auspica una più serena lettura degli eventi.

Ma come detto non c’è solo questo e dietro questo traghettare la Chiesa lontano da Gesù, ci sono precise volontà come spiega Di Blasi.

Globalizzazione e transumanesimo

Le stesse volontà che hanno portato alla globalizzazione e che oggi spingono fortemente per il transumanesimo, i microchip nel cervello, l’identità digitale e il controllo totale. Ma anche verso migrazioni epocali, accoglienza indiscriminata, ideologia gender e utero in affitto e ovviamente, l’invenzione dell’emergenza climatica. Le stesse volontà che hanno provocato e che oggi alimentato la guerra in Ucraina.

Volontà sovranazionali orchestrate dal deep state italiano che hanno portato ad una crisi della democrazia e dei diritti umani e alla disapplicazione dei diritti costituzionali.