Totti, sempre Totti. Prima per le giocate in campo, poi per l’addio alla Roma e la separazione con Ilary. Adesso per un caso spinoso, di scommesse e bonifici sospetti. L’ex capitano della Roma non smette di far parlare di sé. E quando non parla lui direttamente, lo fanno i suoi amici. Come D.M, amico di Totti e dipendente del ministero dell’Interno.
L’uomo, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Verità, ha raccontato: “Siamo amici da 15 anni. Visto che io e mia moglie abbiamo avuto dei problemi, non mi vergogno a dirlo, gli abbiamo chiesto un prestito di 160.000 euro. E ce l’ha concesso. Lo ha fatto con me, e non solo con me. È successo pure ai cugini, ad altri familiari”.
Sulla questione casinò, invece, dice: “Totti si gioca i soldi suoi, che ha guadagnato regolarmente… beh quella è una questione sua. Sono 24 anni che va là. Non è che ha iniziato adesso, eh. Cioè, il problema s’è smosso adesso, ma lui so’ vent’anni che va ai casinò, eh. Se vai a Montecarlo è pieno di giocatori, eh. Ce sta Mbappé, ce sta mezza Roma, ci vanno tutti quanti”.
E ancora: “Totti andava sempre a Montecarlo con la famiglia, gli amici, assolutamente non litigava con Ilary per questo. Forse è una cosa (la segnalazione, ndr) che ha fatto parti’ la moglie? Non lo so come è partita sta cosa. Francesco è peggio de me, siamo gente ancora neonati de testa, ma nessuno è bandito”.
G.