La Dott.ssa Loretta Bolgan, Consulente Scientifico, esperta di vaccini, risponde in modo semplice e chiaro a tante domande che tutti ci siamo posti durante la cosiddetta emergenza sanitaria.

Il virus dell’aids e del Covid sono naturali?

Il Covid è stato isolato o è stato solo sequenziato? E quale è la differenza?

Quanto è grande il Sars Cov2? Le mascherine sono in grado di fermare il Sars Cov2? Serve indossarle?

L’influenza durante la pandemia è sparita, dicono perché le mascherine fermano il virus influenzale, ma quanto è grande il virus dell’influenza? E come mai allora le mascherine avrebbero fermato la trasmissione dell’influenza e non del covid?

I tamponi sono affidabili?

i vaccini a mRNA possono alterare il nostro genoma?

Cosa pensa della integrazione col nostro DNA da parte dei vaccini a vettore virale (adenovirus), che pur non essendo più impiegati , sono serviti a vaccinare milioni e milioni di persone nel mondo?

per quanto tempo la spike da vaccino permane nel corpo umano?

Per quanto tempo potrebbero durare gli effetti collaterali del vaccino?

Esiste una terapia per eliminare la spike presente in circolo?

Che cos’è la soppressione dell’immunità naturale data dal vaccino anti Covid?

Qual’e l’efficacia (e sicurezza) dei “vaccini” che stanno proponendo, i cosiddetti “bivalenti” e il vaccino combinato Covid/influenza?

Il vaccino mRNA aumenta l’infiammazione del tessuto cardiaco e nervoso? Se si di quanto?

Esiste il Long Covid? Come si previene e si cura?

Le autopsie sarebbero state necessarie?

Sarebbe stato opportuno valutare con esami preventivi chi poteva vaccinarsi e chi no? Fare esami post vaccinazione e farmacovigilanza attiva?

Facendo esami preventivi, si sarebbero potute evitare le reazioni avverse?

Gli anziani e bambini dovevano essere necessariamente vaccinati?

Che ne pensa delle cure alternative e preventive?

Il fatto che i vaccini arrivavano a meno 80°, era necessaria quella scenografia quando poi i vaccini vengono somministrati a temperatura ambiente?

Quanto sono importanti l’alimentazione e la prevenzione?