Fra’ Alexis Bugnolo, frate francescano di voti privati, latinista, ed esperto di diritto canonico, riguardo alle “dimissioni” di Ratzinger solleva molti dubbi e porta prove schiaccianti. Dopo aver studiato molti documenti e aver partecipato al documentario “Il messaggio nella bottiglia” sulle dimissioni di Papa Benedetto XVI è giunto a conclusioni decisamente sconcertanti. Nell’intervista vedremo due estratti da questo documentario, decisamente esplicativi. Dopo un confronto con autorevoli studiosi, ecco un documento dove papa Ratzinger spiega in modo inequivocabile che, sebbene con la Declaratio del 2013 si sia “dimesso” rinunciando al “ministerium”, alle funzioni pratiche, di converso non ha affatto “abdicato” al “munus”, il titolo divino di papa. (Le parole sono importanti: dimettersi è rinunciare a delle funzioni, abdicare è rinunciare al titolo di sovrano). Ad esempio, gli errori di latino da lui inseriti nella Declaratio di dimissioni – apposta – secondo alcuni giuristi, latinisti e teologi, sarebbero serviti a evidenziare l’invalidità giuridica dell’atto. Forse un escamotage per svelare la corruzione nella Chiesa. Secondo Frà Alexis Bugnolo Papa Benedetto sarebbe
stato costretto a dimettersi, in altre parole in Vaticano ci sarebbe stata un sorta di “colpo di stato”, orchestrato con ogni probabilità dalla cosiddetta mafia di San Gallo. Ma restano molti dubbi e domande: Come e perché Benedetto potrebbe aver rassegnato le dimissioni dal ministero per minare i piani della mafia san gallese? Perché Ratzinger non ha mai denunciato apertamente l’accaduto pur continuando a sostenere che il Papa è uno solo? Perché se non è più Papa continua a vestirsi di bianco come il Papa? Perché nessuno all’interno della chiesa ha mai denunciato lì irregolarità delle dimissioni? Questo e molto altro in una puntata davvero esplosiva!