Dopo settimane di incertezze e polemiche, l’Italia ha deciso: le gare degli Europei che da metà giugno si giocheranno a Roma potranno avere pubblico sugli spalti ma in misura sensibilmente ridotta rispetto alla normale capienza degli stadi. Una decisione che, però, sblocca l’impasse con i vertici del Calcio internazionale.